Dimenticate tutto ciò che credevate di sapere: il prosciutto più costoso al mondo è incredibile e non ve lo sareste mai aspettato.
Noi italiano siamo di buona forchetta. Adoriamo assaggiare prodotti tipici ovunque andiamo e non ci facciamo problemi a spendere anche un po’ di più se ci viene proposto di provare qualcosa di unico.
Tuttavia, davanti al prosciutto più costoso del mondo, probabilmente rimarremmo un po’ spiazzati. Da una parte l’incredibile voglia di assaggiarlo. Dall’altra il timore di dar fondo a tutti i nostri risparmi per mangiarne anche solo una fettina. Già, perché questo salume è talmente costoso che con la stessa cifra potremmo andare in vacanza!
Qual è il prosciutto più costoso del mondo e perché è così caro?
Esistono nel mondo dei prodotti alimentari che, essendo considerati particolarmente rari o pregiati, vengono venduti a dei prezzi da capogiro. Ci sono i tartufi, per fare un esempio, che essendo così difficili da trovare sono considerati preziosi come tali raggiungono importantissime cifre sul mercato anche a seconda della varietà del prodotto.
Oppure esistono dei casi in cui determinati alimenti vengono lavorati in maniera così certosina, precisa e particolare che è proprio questa caratteristica a renderli preziosi. Un esempio? Il prosciutto Dehesa Maladua che arriva a costare 4100 euro a coscia.
La cura, l’amore e anche le particolari tecniche con cui vengono realizzati i salumi sono importanti. Esattamente come i trattamenti che vengono riservati agli animali da cui proviene il prodotto. Per questi motivi, ad esempio, il prosciutto andaluso Dehesa Maladua è considerato il più caro al mondo!
Ogni anno ne vengono prodotti solo 80 pezzi, tutti a mano dal maestro della norcineria e allevatore Eduardo Donato. I suoi pascoli si perdono nella campagna dell’Andalusia, bellissima e straordinaria, e qui gli animali crescono trattati come re e regine.
La razza di maiali da cui si ricava questo prosciutto meraviglioso è un suino pezzato il manchado de Jabugo per anni bistrattato rispetto al più famoso maiale dallo zoccolo nero da cui si ricava il pata negra.
Ed è così che Eduardo Donato, vedendo assai lungo e con molta scaltrezza prese un centinaio di maiali manchadi de Jabugo e li lasciò liberi di pascolare, di vivere e nutrirsi solo con ghiande, radici ed erba naturale.
Poi iniziò a sfruttarli per fare questo straordinario prosciutto che non solo ha bisogno di 6 anni di stagionatura, ma anche del tempo di crescita dell’animale, quindi la lavorazione arriva fino a superare i 10 anni.
Ora è molto più chiaro il perché questo sia il prosciutto più costoso al mondo. Sarà destinato a declassare il pata negra? Vedremo cosa succederà nel tempo, ma per ora una cosa è sicura: ci è venuta una grandissima voglia di assaggiarlo!