Attenzione a questo lotto di patate di questo marchio molto famoso e molto acquistato. Sono state ritirate per un rischio concreto
In cucina, le patate non possono mai mancare. Ottime bollite e condite con un po’ di olio extravergine di oliva, fatte al forno belle croccanti o fritte da gustarsi con gli amici sono perfette per qualsiasi occasione. Se anche voi ne acquistate un chilo ogni volta che fate la spesa, controllate di non avere in casa questo preciso lotto: è stato ritirato. Ecco perché.
Per quanto oggi le filiere di produzione alimentare siano sottoposte a rigidi controlli, una svista può sempre accadere: per questo motivo, il Ministero della Salute mediante gli Operatore del Settore Alimentare (OSA) effettua periodici controlli sui prodotti messi in commercio e raccoglie eventuali segnalazioni di produttori e consumatori. Negli ultimi giorni, sotto la lente d’ingrandimento c’è finito un lotto di patate di un marchio molto famoso.
Patate ritirate dal commercio: tutte le informazioni utili
Il marchio che è finito al centro del ritiro operato dal Ministero della Salute e correttamente segnalato sul sito dedicato è quello di Selenella, uno dei più famosi in questo settore. Il motivo è da ricercare nella presenza del pesticida Fosthiazate nel lotto numero 26.06 venduto in confezioni da un chilo e mezzo. Al momento, chiunque ne avesse in casa è pregato di portarlo al punto vendita, dove avrà diritto a un rimborso spese o a un cambio merce, anche senza scontrino.
Il Fosthiazate è un nematocida, quindi un pesticida che contrasta la comparsa di piccoli vermi. Di fatto è autorizzato nel trattamento dei tuberi tra cui la patata, ma il limite massimo di concentrazione sul prodotto finale è di 0.02 mg/kg. In questo caso, probabilmente, le analisi effettuate sul lotto ritirato dal commercio hanno mostrato una concentrazione di Fosthiazate più alta di quanto autorizzato.
Il prodotto si chiama Patata Novella Selenella, commercializzato da Consorzio Patata Italiana di Qualità e prodotto presso PatFrut S.C.A. con sede in via Bentivogli 133 a Molinella, in provincia di Bologna.
Il nematocida coinvolto nel ritiro può causare intossicazione nell’uomo, se ingerito, e può dare sintomi come nausea, vomito, dolore addominale, diarrea, sudorazione che possono poi complicarsi con febbre, spasmi e convulsioni nei casi più gravi. Se di recente avete consumato delle patate e avete il dubbio di aver ingerito proprio queste, rivolgetevi al vostro dottore di fiducia.
