Uno studio americano recente è stato in grado di scoprire alcune proprietà di una spezia molto interessante per la nostra salute.
Pare che una spezia che spesso viene utilizzata, conceda molto più benefici al nostro organismo di quanto pensiamo. Si tratta di un prodotto il cui sapore unisce pepe, menta e eucalipto. Questa spezia viene usata da molti secoli per dare una nota particolare alle bevande oppure per creare dei profumi molto delicati.
La spezia che fa dimagrire- Intaste.itMolto sfruttata nella medicina orientale, tale spezia possiede alcune proprietà benefiche sia per la dieta che per la salute. E’ questo ciò che ha confermato una ricerca resa nota sull’International Journal of Molecular Sciences condotta dal Texas A&M AgriLife.
Una ricerca in cui si è scoperto che questa spezia riesce ad aumentare il dispendio di energia e a diminuire la massa grassa, andando a modulare ogni circuito neutrale il cui compito è quello di regolare la lipolisi del tessuto adiposo insieme al metabolismo ossidativo mitocondriale all’interno dei muscoli scheletrici e all’interno del fegato.
La conferma di un nuovo superfood da mangiare ogni giorno
In base alla ricerca, si è scoperto che il consumo di questa spezia, ossia il cardamomo, è in grado di influire sull’appetito, sulla perdita di grasso e sulla riduzione dell’infiammazione.
Il ricercatore Cisneros-Zevallos ha dichiarato quindi che il cardamomo, una spezia poco conosciuta in Occidente è in grado di “bruciare calorie e mantenere il peso corporeo aumentando l’appetito e il consumo di cibo”.
Sono questi i risultati ottenuti con una ricerca condotta su animali attraverso l’inserimento di diverse dosi di semi di cardamomo. La ricerca ha scoperto che da una parte si assisteva all’aumento dell’appetito ma dall’altra si registrava anche un dispendio di energia e una riduzione di massa grassa.
Lo studio è stato in grado anche di dimostrare che il cardamomo riesce anche a modulare i circuiti neurali i quali regolano il metabolismo ossidativo mitocondriale nel fegato e nel muscolo scheletrico e la lipolisi del tessuto adiposo. Ci sono altri studi che hanno dimostrato di avere delle proprietà antinfiammatorie.
La ricerca realizzata da Cisneros-Zevallos insieme all’Istituto nazionale di scienze mediche e nutrizione Salvador Zubiran di Città del Messico si è scoperto che il cardamomo riesce a diminuire l’infiammazione di basso grado che causa infiammazioni croniche o la nascita di diverse patologie.
Una grande scoperta fatta da questo team in cui il cardamomo è vista come una spezia capace di preservare la salute del nostro organismo al punto da essere usato in vari settori come quello sportivo, alimentari o degli integratori oltre che per creare dei molto più salutari.