L’anguria è buonissima, fresca e leggera, ma purtroppo gonfia. Ma è vero o è una diceria? Ecco la verità e i motivi.
In estate si tende a mangiare più frutta, sia perché vogliamo stare più leggeri, sia perché ne abbiamo a disposizione tantissima e di stagione. Pesche, albicocche, uva, ciliegie, meloni e angurie sono tutti frutti difficili a trovare durante la stagione invernale, poiché vengono coltivati solo durante i mesi più caldi.
Tra i frutti più consumati nella stagione estiva c’è l’anguria. E’ molto dissetante e fresca, una tentazione sia sotto l’ombrellone che a merenda. Questo frutto ha molte vitamine ed è un valido aiuto per controllare il peso se si consuma a merenda al posto di tanti snack ricchi di zuccheri e calorie. Tuttavia, si dice che tende a gonfiare la pancia. Ma è vero? Ecco cosa dicono gli esperti.
Come detto, l’anguria è un frutto leggero e poco calorico. Per questo motivo è un ottimo alleato per dimagrire e restare in forma. Oltre a far restare idratati è un ricco di vitamina C, che ha un’azione antiossidante. Inoltre, aiuta contro la ritenzione idrica e garantisce un ottimo apporto di potassio, acqua e sali minerali. Ma allora perché alcune persone si gonfiano?
La dottoressa Serena Missori, in un suo video su Instagram, ha spiegato perché alcune persone rilevano questo strano fenomeno mangiando anguria. E i semi non c’entrano. Secondo l’esperta endocrinologa e diabetologa, molte persone possono essere allergiche all’anguria, in quanto contiene graminacee come altri frutti e ortaggi.
Mangiare questo alimento, infatti, potrebbe causare prurito e gonfiore addominale. Gli altri errori che commettono molte persone che si vedono gonfie anche se non allergiche derivano da abitudini alimentari non corrette.
Uno degli errori più comuni è quello di consumare troppa anguria. Anche se si tratta di un frutto, come tutti questi alimenti, contiene molti zuccheri. Una fetta da 500 grammi comporta un apporto di glucosio elevato.
Questa abitudine è responsabile dell’aumento di peso, anche se si fanno pochi sgarri. Un altro sbaglio troppo spesso frequente è quello di consumarla subito dopo i pasti principali, quando lo stomaco è già pieno.
Questo può causare problemi digestivi e, quindi, far aumentare la grandezza dello stomaco. Ad alimentare il gonfiore è l’errore comune di consumarla fredda, causando congestione e rallentamento della digestione. Spesso questi errori si fanno tutti assieme, aumentando i problemi di gonfiore addominale.
La dottoressa infine ha consigliato di verificare se si hanno allergie, pesare l’anguria, mangiarla a inizio pasto o a merenda e a temperatura ambiente. Questi trucchetti ci aiuteranno ad avere la pancia piatta.