A casa hai ancora, da qualche parte, il tuo Dolce Forno. Sai che forse può valere una piccola fortuna? Ecco dove guardare.
Tutto ciò che viene dal passato sta tornando alla grande, con una nuova passione per il passato riaccesa soprattutto a film e serie TV che mettono tanti adulti nelle condizioni di ricordare quello che si indossava, si usava e si faceva, con tutte le differenze del caso, proprio nei mitici Anni ’80.
E oltre a ciò che i ragazzi e le ragazze del 2000 possono trovare affascinante c’è in effetti un grande mercato per gli oggetti retrò. A partire dai primi rudimentali telefoni e console da gaming, passando per altri oggetti particolari come i giocattoli e vestiti. Se hai conservato con cura qualcuno dei tuoi giochi, magari proprio il Dolce Forno, sei fortunato.
Quando un oggetto inizia ad appartenere ad un’epoca che si allontana dal presente di almeno 30 anni può assumere un valore più o meno grande in base a diversi fattori. I collezionisti danno la caccia innanzitutto a ciò che è raro.
Anni ’80 alla riscossa, quanto può valere un Dolce Forno?
Per esempio tra gli oggetti più rari che esistano, tra chi ama i fumetti, ci sono le pochissime copie del primo fumetto Action in cui ha fatto il suo ingresso l’uomo in calzamaglia: Superman. Mettendo però da parte i collezionisti di fumetti, anche per chi ama i giocattoli e gli oggetti del passato ci sono delle perle che si spera sempre emergano da qualche cantina o da qualche soffitta.
E paradossalmente forse quel Dolce Forno che ti sei sempre rifiutato categoricamente di buttare via e che tenevi con cura dentro la scatola potrebbe oggi permetterti di portare a casa diverse migliaia di euro. Perché si tratta di un oggetto vintage, come Baby Mia, come le prime sorprese degli ovetti Kinder e tanti altri oggetti che per i bambini degli Anni ’70 e ’80 erano di uso comune e che invece adesso sono una rarità.
A differenza di monete antiche e francobolli, il mercato degli oggetti vintage non è disciplinato in alcun modo e non esistono veri e propri esperti. Ed è per questo motivo che se vuoi trovare un collezionista per il tuo Dolce Forno degli Anni ’80 quello che puoi fare è provare a metterlo in vendita sulle piattaforme di compravendita tra privati come per esempio eBay.
Dove proprio tanti cacciatori di oggetti vintage partecipano alle aste di chi magari ritrova in una busta il proprio passato e decide che anziché farlo finire in discarica forse c’è qualcuno che può trovarlo interessante. Proprio su eBay alcuni esemplari di Dolce Forno sono stati venduti anche a tremila euro.