Quanta tecnologia c’è in casa? E in cucina? A quanto pare anche nel regno dei fornelli e delle pentole c’è spazio per l’innovazione.
Era però solo una questione di tempo prima che i progettisti e gli inventori e tutti quelli che lavorano nei reparti ricerca e sviluppo riuscissero a trovare modi e sistemi per infilare un po’ di tecnologia anche nelle attività della cucina. Ed è molto probabile, quando finirai di leggere il nostro articolo, che ti renderai conto che c’è già moltissimo tech anche nella tua cucina, malgrado tu possa pensare di essere un campione della tradizione.
Perché la cucina, strano ma vero, è un campo di stimolante innovazione sotto diversi punti di vista. Il primo aspetto, qualcosa da cui non si può più prescindere, è ovviamente l’utilizzo delle energie e delle risorse che vanno dall’acqua all’energia elettrica.
Ma anche a gas. E pure gli ingredienti, che a loro volta sono frutto dell’utilizzo di una serie di risorse e come tali vanno tenuti al meglio perché non si trasformino in rifiuti e quindi in spreco.
La tua cucina è già tecnologica, ecco perché
Se hai a disposizione almeno uno di questi strumenti e device devi sapere che la tua cucina è già altamente tecnologica: forno a microonde combinato, frigorifero intelligente, robot collegato a internet per il ricettario, friggitrice ad aria, lavastoviglie con sensore di peso e valutazione del ciclo di lavaggio.
Questi sono gli oggetti più macroscopici che dimostrano come la tecnologia sia arrivata da un po’ anche in quel luogo sacro della tradizione culinaria in cui nessuno penserebbe mai di infilare qualche microchip.
Eppure se il robot da cucina che usi tutti i giorni per i tuoi impasti con le ricette della nonna può fornirti trucchi e informazioni collegandosi a internet stai già sfruttando proprio un oggetto che è altamente tecnologico dato che, a conti fatti, stai usando una specie di tablet che sminuzza, trita e frulla.
Ovviamente ci sono elettrodomestici molto avanzati, per esempio alcuni frigoriferi collegati a Internet che sono in grado di dirti quando sta per scadere quello che c’è nei ripiani o che con un semplice tocco trasformano una parete opaca in un vetro che ti consente di guardare quello che c’è dentro lo sportello senza dover aprire e quindi senza introdurre inutile aria calda.
L’innovazione. e la tecnologia. è quindi entrata a pieno titolo anche nel cibo. Ed è un bene. Perché se la lavastoviglie è in grado di valutare quante cose ci sono effettivamente nei cestelli e limitare così l’uso di acqua, la tua bolletta è più leggera ma è anche più leggera la bolletta che paga l’ambiente.
E se il frigorifero o il forno non consumano sempre il massimo per il quale sono stati progettati c’è meno bisogno di produzione di energia elettrica e quindi c’è un risparmio di risorse.
