Ti è sicuramente capitato di vedere la patina bianca su una barretta di cioccolato e di pensare che forse c’è pericolo, qual è la verità?
Conoscere come sono fatti e qual è l’aspetto di cibi e bevande nel momento in cui sono commestibili è importante. Mangiare qualcosa che è scaduto significa andare incontro a una vasta gamma di conseguenze, che possono essere più o meno importanti, a carico del proprio organismo.
Potrebbe infatti semplicemente capitare di trovarsi con quello che viene comunemente chiamato mal di pancia oppure potresti dover ricorrere alle cure di un medico per una vera e propria intossicazione. Ma se è facile riconoscere con i cibi freschi, soprattutto frutta e verdura, il momento in cui sono ancora commestibili, le cose cambiano con altri prodotti.
E’ più difficile riconoscere il momento in cui alcuni cibi confezionati potrebbero essere pericolosi se ingeriti. E poi ci sono quelle condizioni che non pregiudicano la qualità finale del prodotto ma che sono comunque segnali da non sottovalutare. Si pensi al cioccolato.
Per quello che riguarda il cioccolato, uno dei crucci più ricorrenti riguarda la patina bianca che ogni tanto risulta evidente quando si apre la confezione. Da che cosa è composta quella patina bianca? È una muffa per caso? Qualunque tipo di cioccolato può subire stress termici che lo portano per esempio a sciogliersi.
Errori di conservazione possono costringerti, per esempio, a buttare la tavoletta con frutta secca che tenevi come regalo per te stesso dopo una sessione di intensa attività fisica. Perché quando la cioccolata contiene altri ingredienti ed elementi la sua conservazione deve essere più accorta.
Una tavoletta di cioccolato puro, senza aggiunte di sorta, invece è molto più resistente. Eppure, nonostante questo, però, può capitare di notare, strappando la carta, che si è venuta a formare una specie di patina bianca che non sa di nulla.
Non è altro che il burro di cacao che a causa del calore si è sciolto, è salito verso l’esterno della tavoletta e lì poi ha solidificato nuovamente. Notare la patina bianca su una tavoletta di cioccolato non significa quindi che il cioccolato è da buttare ma semplicemente che magari è stato esposto a una temperatura eccessivamente calda e poi è tornato alla temperatura ottimale di conservazione.
Non ci sono per questo motivo conseguenze sulla salute se ti trovi a mangiare una tavoletta di cioccolato che mostra questa patina. L’unico inconveniente riguarda il sapore. Sottoporre infatti il cioccolato a uno stress termico che porta il burro di cacao a scindersi dagli altri ingredienti modifica anche in parte proprio il gusto del cioccolato.
Ma, di nuovo, oltre ad una differenza di sapore non c’è pericolo per la salute. Se non vuoi più vedere la patina bianca devi semplicemente ricordarti di tenere il cioccolato sempre al fresco.