Le ricette delle bevande sono frutto di un lavoro certosino e attento ma Hell AI si prepara a rivoluzionare anche questo comparto e questa categoria merceologica.
Hell AI è infatti un nuovo energy drink, una di quelle bevande energetiche che sono molto ricercate soprattutto in estate quando fa molto caldo. Ma a differenza di tutte le altre che sono presenti sul mercato e che hanno conquistato da molto tempo le papille gustative di tanti nel mondo, questo energy drink arriva letteralmente dal futuro.
La sua ricetta è frutto infatti di una sinergia molto particolare ed è anche un nuovo passo avanti proprio nel comparto food and beverages. Hell AI è talmente tanto preziosa come bevanda energetica che la sua ricetta è custodita dentro uno di quei caveau inespugnabili che si trovano nelle banche svizzere.
Ma la ricetta non è Svizzera ed è anzi di origine ungherese. O meglio, in parte è ungherese perché in parte è frutto del lavoro di analisi e produzione di una intelligenza artificiale. Di che cosa sa? Sei disposto a provarla?
Hell AI, il futuro è arrivato?
Come per qualunque altro settore merceologico, anche quello che riguarda le ricette di nuovi cibi, snack, merendine, sughi pronti come pure quello delle bevande energetiche e non c’è molta competizione. Valanghe di ricette, accostamenti, guizzi di ingegno vengono analizzati e poi scartati in base alle reazioni dei gruppi di tester umani che vengono interpellati. Un lavoro di trial and error che potrebbe in realtà essere giunto alla fine.
Perché la fabbrica ungherese Hell Energy drink è riuscita a quanto pare a produrre grazie all’aiuto di una intelligenza artificiale una nuova ricetta di un energy drink che, stando ai commenti di chi lo ha potuto provare, è effettivamente quasi perfetto.
All’intelligenza artificiale è stato chiesto di lavorare a partire da tutta una serie di dati, esattamente esattamente come quando si chiede per esempio a chat GPT di scrivere qualcosa a partire da un prompt. Un’analisi approfondita dei gusti di chi di solito consuma Energy drink ha permesso quindi alla IA di dare vita alla bevanda Hell AI.
Ma l’esperimento Hell AI non è stato limitato alla ricetta. Anche l’aspetto estetico delle lattine e il logo sono stati affidati alla stessa intelligenza artificiale cui è stato chiesto di produrre le grafiche e il diavoletto che identifica questa bevanda.
L’annuncio è arrivato attraverso i social e i commenti risultano incoraggianti anche se è presente almeno qualcuno che potremmo definire un po’ disfattista sottolineando come sei arrivato il momento della fine anche di questa industria.