Il consiglio utile su come capire se la pasta è di buona qualità, il colore è fondamentale. Tutte le informazioni e indicazioni da conoscere.
Tutti vogliamo mangiare della pasta che sia di qualità, anche se prodotta industrialmente. La bontà del prodotto, i suoi principi nutritivi e le sostanze che fanno bene alla salute sono tutti elementi essenziali nella scelta del cibo da mettere a tavola. A maggior ragione per la pasta, alimento amatissimo che viene consumato dagli italiani tutti i giorni.
Ma come si può capire se una pasta è di buona qualità? Anche quella confezionata che troviamo al supermercato? La pubblicità, con le sue promesse e le descrizioni mirabolanti, non è certo affidabile. Leggere l’etichetta di un pacco di pasta, prima di ogni acquisto, è senz’altro utile ma non basta.
La pasta di qualità si sceglie anche col colore, quello che possiamo vedere dalle confezioni con di plastica trasparente. Di seguito, vi spieghiamo come fare e tutto quello che bisogna sapere.
Come capire se la pasta è di buona qualità, il colore è fondamentale
Per scegliere un pacco di pasta che sia di buona qualità è molto importante anche fare attenzione al colore. Quasi tutte le paste sono confezionate in buste di plastica trasparente e quindi consentono di verificarne l’aspetto estetico prima dell’acquisto. Avrete notato che i vari tipi e marchi di pasta possono avere colori molto diversi tra loro, anche quando si tratta dello stesso tipo, ad esempio gli spaghetti o le penne.
Alcune confezioni mostreranno una pasta cruda di colore molto chiaro, quasi bianco, altre saranno giallo chiaro e altre ancora di un giallo scuro molto intenso, quasi oro. La differenza nei colori dipende dalla temperatura e dalla velocità di essiccazione.
Più alta è la temperatura in fase di essiccazione e più questa fase sarà veloce, con la conseguenza che la pasta sarà di colore giallo intenso. Questo colore è dovuto alla furosina, una sostanza non naturale che viene prodotta a temperature elevate quando gli zuccheri si fondono con gli aminoacidi della pasta, nel fenomeno chiamato reazione di Maillard.
In questo modo si forma un nuovo composto organico, non naturale, la furosina che rende la pasta più gialla e più scura. La furosina presente nella pasta non ha conseguenze sulla salute umana ma la pasta ricca di questa sostanza è meno buona.
Perché le temperature di essiccazione troppo elevate distruggono diverse sostanze nutritive e incidono anche sul sapore, che sarà meno ricco. Ecco perché andrebbero evitate le paste di colore troppo giallo.