Metti tutto in frigo? Ecco quali sono i cibi con cui dovresti smettere di farlo: li stai rovinando del tutto!
Avere un frigorifero in casa non significa dover conservare tutto al suo interno. Ecco quali sono i cibi che dovresti smettere di conservare al suo interno.
Il nostro primo istinto è quello di mettere gli avanzi di cibo in frigorifero per mantenerli freschi più a lungo e permetterci di gustarli in seguito, se non vogliamo buttarli via. Questo non dovrebbe essere il caso per ogni alimento che avanza.
Per alcuni prodotti, come il burro, il pane, la verdura o la frutta, la conservazione al freddo è essenziale, ma a temperature gelide molti alimenti possono perdere sapore, colore e consistenza. Quindi, scopriamo quali alimenti dovresti smettere di conservare in frigorifero.
I frigoriferi vengono utilizzati perché mantengono i cibi freschi più a lungo rispetto a quando li si tiene all’aperto su un tavolo da pranzo o sul piano di lavoro della cucina. Tuttavia, non tutti gli alimenti dovrebbero essere conservati all’interno dei frigoriferi e ci sono diverse ragioni per evitarlo.
Ecco alcuni prodotti che non dovresti mai tenere in frigo:
1. Banane
Poiché le banane sono originarie dei tropici, non avrebbe senso mettere un frutto tropicale in un ambiente freddo. Le banane richiedono la temperatura ambiente per due motivi: la temperatura calda aiuta i frutti a maturare e la luce e l’aria rallentano il processo di decomposizione.
Le erbe sono difficili da mantenere fresche, e questo perché vengono conservate in modo improprio. Basilico, timo, rosmarino e altre erbe perdono sapore e si seccano in frigorifero. Mettili invece sul piano di lavoro, al riparo dalla luce diretta del sole, in un minuscolo bicchiere con i gambi immersi in acqua a temperatura ambiente.
Qualsiasi olio, sia esso vegetale, cocco, oliva o un altro tipo di olio commestibile, si indurirà rapidamente in frigorifero. Sarà meglio tenerli in cucina su uno scaffale buio e fresco. L’olio a base di noci è l’unico tipo di olio che può essere refrigerato.
Refrigerare il pollo cotto per più di 2 o 3 giorni lo rovina. Non solo il suo gusto cambia, ma la conservazione a basse temperature ne rovina la consistenza e il sapore. Mangiare pollo cotto refrigerato potrebbe causare intossicazione alimentare e molti altri problemi digestivi.
Proprio come l’olio, il miele ha una lunga durata e non si deteriora a temperatura ambiente. Conservare il miele in frigorifero lo cristallizza e rende difficile estrarlo dal barattolo. Conservali su uno scaffale fresco e buio.