I ricercatori hanno appena scoperto l’effetto collaterale del consumo di patatine fritte: crea dipendenza. Ecco il motivo.
Dopo essere state raccolte e tagliate, le patatine vengono sbollentate, essiccate, fritte per 45 secondi e quindi congelate per essere spedite ai fast food e ai ristoranti vicino a te. Ma cosa c’è in questo cibo che lo rende così attraente? Non puoi mangiarne solo una, è impossibile. Ma perché?
Tutto ha inizio con il cervello. C’è un complesso meccanismo nel nostro organo “pensante” chiamato sistema di ricompensa. E’ stato progettato, o meglio si è evoluto, per “ricompensarci” quando facciamo cose che incoraggiano la nostra sopravvivenza. Ciò include comportamenti primari come mangiare.
Il cervello sa che quando mangiamo stiamo facendo qualcosa di “giusto” e rilascia una serie di sostanze chimiche di benessere nel sistema di ricompensa, come il neurotrasmettitore dopamina, interpretato dal nostro cervello come piacere. Il cervello è cablato per cercare comportamenti che rilasciano dopamina nel sistema di ricompensa.
Effetto patatine fritte sul cervello
Il problema è che le patatine fritte possono stimolare il nostro sistema affinché ci dia la percezione di una ricompensa che è molto più potente di qualsiasi cosa a cui siamo mai stati esposti in natura. Mentre mangiare una mela o un pezzo di bistecca potrebbe causare un moderato rilascio di dopamina, mangiare una patatina è così incredibilmente gratificante che ne rilascia una quantità enorme.
Ecco perché possiamo dire che le patatine fritte, soprattutto quelle dei fast food, creano dipendenza. A dimostrare ciò ci ha pensato uno studio che ha notato come l’effetto di questo cibo sia lo stesso esercitato dalle droghe. Quando le persone fanno ripetutamente qualcosa che rilascia dopamina nel sistema di ricompensa, i recettori della dopamina possono iniziare a sotto-regolarsi.
Quando il cervello vede che la quantità di dopamina è troppo alta, inizia a rimuovere i recettori della dopamina per mantenere la situazione “equilibrata”. Se il soggetto ha meno recettori, hai bisogno di più dopamina per raggiungere lo stesso effetto, il che fa sì che le persone inizino a mangiare più cibo spazzatura per raggiungere lo stesso livello di ricompensa di prima.
Se hai meno recettori della dopamina, allora avrai pochissimi stimoli ne sistema di ricompensa e per questo inizierai a sentirti infelice se non ottieni il tuo cibo “giusto”. Diversi studi sui ratti mostrano che possono diventare fisicamente dipendenti dal cibo spazzatura nello stesso modo in cui diventano dipendenti dalle droghe.
