Spesso sentiamo storie davvero troppo assurde per essere vere, ma questa volta parliamo di un avvenimento bizzarro realmente accaduto qui.
Ci sono molte storie strane che ci vengono raccontate, spesso però non sono vere o sono parecchio romanzate. Tuttavia ci sono anche dei fatti che sembrano strani ma in realtà sono assolutamente veri. Per esempio la storia che vi stiamo per raccontare e che ha davvero dell’incredibile.
L’Altare della Patria è uno dei monumenti nazionali per antonomasia. Fu inaugurato nel 1911, anno in cui è accaduto il fatto curioso. che stiamo per raccontarvi. Quando, pochi mesi dall’inaugurazione del monumento, la statua equestre di Vittorio Emanuele II non era ancora finita e sigillata.
Di fatto oltre ad essere accaduta questa cosa è anche il simbolo dell’Italia unita per eccellenza, ossia l’Altare della Patria. Il racconto narra di un famoso brindisi che si è tenuto all’interno della pancia di un cavallo. Ma non uno in carne ed ossa, bensì proprio nel ventre del destriero della statua di Vittorio Emanuele III.
Il brindisi storico all’interno della pancia di un cavallo
Pare inoltre che i brindisi furono due, al primo parteciparono solamente nove personalità di spicco della Roma di quel tempo. C’era anche il sindaco Torlonia e il padrone delle Fonderie Bastianelli, responsabili della creazione della statua.
Mentre il secondo invece vide come protagonisti i 21 operai della fonderia. A documentare il tutto ci sono delle foto che hanno immortalato la tavola imbandita dentro alla pancia del cavallo.
Questo fatto è passato alla storia per la sua unicità, ovviamente. Il monumento è immenso, alto e lungo più di 12 metri. Lo zoccolo del cavallo da solo misura un metro e mezzo. La figura del sovrano poi è 16 volte più grande del normale e pesa in totale 50 tonnellate.
Ancora oggi il monumento è simbolo dell’Italia Unita e questo episodio del brindisi ha contributo a renderlo ancora più famoso e interessante. Indubbiamente non sono molti intorno al mondo monumenti di una città o di un intero Paese ad avere una storia del genere.
Non è ancora chiaro il motivo per cui questi brindisi siano stati fatti all’interno della statua e non semplicemente all’esterno o sotto di essa. Forse i presenti hanno pensato che sarebbe stato un momento ancora più incredibile e unico brinando in questa maniera. O forse era un modo per tenere lontani sguardi indiscreti.