Avete da sempre dei cibi preferiti ma non sapete bene come cucinarli nel modo più salutare? Ecco cosa dovreste sapere
In un Paese come l’Italia siamo quasi tutti, chi più o chi meno, amanti della cucina. Alcune persone, fin dalla più giovane età riescono a sviluppare una vera e propria attitudine in questo campo. Infatti si dice che saper cucinare avrebbe a che vedere con una particolare predisposizione genetica insita in ciascuno di noi.
Infatti si sa che chi ha nascosto dentro di sé questo talento, prima o poi, lo tira fuori e talvolta, nei casi più fortunati, riesce addirittura a farne un lavoro e ad arrivare a degli ottimi livelli di apprezzamento non soltanto in famiglia o tra gli amici. Queste persone hanno anche dei cibi e dei piatti che stanno loro molto a cuore.
Tanto è vero, che in molte circostanze, le persone possono essere considerate delle vere e proprie specialiste nella realizzazione di una determinata pietanza. Però ci rimane l’interrogativo più grande che riguarda in che modo vengono cucinati i nostri cibi e i nostri piatti. Proveremo a darvi delle risposte.
In che modo cucinano i nostri cibi preferiti?
Il nostro corpo e la nostra salute dipendono del tutto da quello che assumiamo e quindi dai cibi che mangiamo e che dovrebbero perciò fornire il giusto apporto di elementi nutritivi al nostro organismo, tra cui vitamine, proteine, carboidrati e zuccheri ma sempre in una giusta quantità. E questo è il dilemma maggiore: come possiamo essere sicuri che quello che andiamo a mangiare sia salutare?
Teniamo presente che i fast food o i posti dove si consuma per la maggior parte cibo industriale, il famoso cibo-spazzatura, sono l’antitesi dei cibi salutari. Ciò accade perché questo genere di alimenti viene prodotto soprattutto per far togliere uno sfizio di gusto alle persone che vi si recano e non tanto per saziare. E ovviamente per creare dipendenza nei clienti.
Negli ultimi tempi si sarebbe parlato soprattutto della qualità della carne che viene utilizzata in questi posti. Sarebbe stato rilevato infatti che la carne degli hamburger o del pollo conterrebbe una grande quantità di conservanti e di sostanze additive che non fanno bene al nostro organismo, specialmente se ne facciamo largo uso e per un lungo periodo di tempo.
Inoltre, pare che l’olio di bassa qualità usato per cucinare le patatine fritte venga riutilizzato per giorni, e che poi venga utilizzato per condire e rifinire alcune preparazioni a base di carne. Insomma, se costa pochissimo un motivo ci sarà. Mangiate cibo spazzatura del fast food, ma non più di una volta a settimana.