McDonald’s costretta a risarcire una bambina | La storia ha davvero dell’incredibile

Ecco nei dettagli perché McDonald’s deve risarcire con ottocentomila dollari un bambina che stava mangiando dei bocconcini di pollo.

Il colosso della ristorazione veloce ha locali in tutto il mondo e certamente non è strano che possano capitare degli incidenti che coinvolgono i clienti. La notizia recente è che i giudici di un tribunale hanno stabilito che McDonald’s paghi un risarcimento di ottocentomila dollari, che possiamo quantificare in quasi 718.000 euro, a una bambina.

McDonald's deve risarcire una bambina
Perché McDonald’s deve pagare centinaia di migliaia di euro ad una bambina? – InTaste.it

La mamma della piccola, che all’epoca dei fatti aveva quattro anni, ha accolto con molta soddisfazione la decisione presa dal Tribunale. Ma cosa è accaduto? Vediamolo nel dettaglio. Correva l’anno 2019. Una mamma e la sua bambina si trovano in macchina e decidono di andare a comprare qualcosa da mangiare al volo, come dei Mc Nuggets, i famosi bocconcini di pollo fritti in vendita da McDonald’s.

Così si dirigono verso un drive-through per acquistarli. Dopo aver ricevuto il pacco con il cibo appena cotto la donna lo consegna alla figlia che era seduta sul sedile posteriore. La bimba subito si è fiondata a mangiare le crocchette e qui è successo l’imprevisto.

McDonald’s, l’incidente e il risarcimento milionario

Una crocchetta di pollo caldissima cade e va a finire sulla gamba della piccina. Purtroppo la piccola riporta una ustione di secondo grado a causa del bocconcino di pollo che era stato appena preso dalla friggitrice e che quindi recava sulla superficie ancora una quantità rilevante di olio bollente. Ovviamente ha subito cominciato a piangere per l’ustione subita.

Risarcimento record per una crocchetta del McDonald's
Una crocchetta di pollo dietro ad un risarcimento record – InTaste.it

La donna ha immediatamente documentato l’accaduto registrando la piccola che urlava dal dolore e fotografando la gamba ustionata. Poi l’ha portata in ospedale dove i medici del pronto soccorso hanno stabilito per lei una prognosi totale di circa tre settimane e una terapia per curare l’ustione di secondo grado.

Credendo di avere diritto a un indennizzo per lo spiacevole incidente avvenuto ai danni della figlia, la donna ha poi ha portato tutto davanti ai giudici di un tribunale in Florida, dato che il fatto è successo presso in un drive thru di Tamarac, vicino a Fort Lauderdale, nella parte centrale della Contea di Broward.

In sostanza i giudici hanno stabilito che sia McDonald’s sia il proprietario del franchising Upchurch Foods avrebbero dovuto avvertire i clienti con “istruzioni chiare sui possibili danni causati dai McNuggets caldi distribuiti nel punto vendita”. Dal momento che non l’hanno fatto sono stati considerati di fatto responsabili di quanto accaduto alla bambina. E così la multinazionale dovrà provvedere al maxi risarcimento di 800.000 dollari alla bimba ustionata.

Gestione cookie