Sindrome colon irritabile, l’ingrediente che non può mancare nella propria dieta: i benefici sono assicurati

I sintomi della sindrome del colon irritabile possono essere alleviati con una dieta equilibrata ricca di grassi monoinsaturi.

Il comune disturbo gastrointestinale di natura funzionale colpisce specialmente le donne e peggiora la qualità della vita.

Tra i disturbi che colpiscono un numero sempre maggiore di persone troviamo la sindrome del colon irritabile. Si manifesta con dolore addominale, episodi variabili di diarrea o costipazione, alterazione della funzione intestinale. Tra i sintomi anche meteorismo, sensazione di urgenza e difficoltà ad evacuare, sollievo dopo l’evacuazione.

Ad essere maggiormente colpite le donne impegnate con la famiglia e con il lavoro nonché chi lavora in contesti stressanti. Sembrerebbe, infatti, che l’ansia e lo stress siano causa della sindrome. All’origine una predisposizione genetica o una disfunzione della motilità intestinale, intolleranze, reazioni infiammatorie a medicinali. Insomma, una vera causa specifica non è stata ancora trovata. Per alleviare i sintomi occorrerà seguire una dieta alimentare equilibrata riducendo l’assunzione di alcuni cibi.

Colon irritabile, i rimedi alimentari per alleviare i sintomi

L’alimentazione poco sana peggiora i fastidi della sindrome del colon irritabile. Per questo motivo occorre sapere cosa mangiare e cosa evitare di assumere. Sì alle fibre integrali, a frutta e verdura e a cibi a base di grano integrale – avena, riso, frumento, orzo e farro. Da evitare o limitare il consumo di pane, pasta, patate, riso bianco, patate e bevande raffinate.

Chi soffre di questa sindrome dolorosa deve preferire le proteine vegetali a quelle animali. Si consiglia di assumere legumi, nocciole, germogli di soia. Concessi pesce, pollo e uova. Da evitare cioccolato e zuccheri, prodotti caseari a base di latte vaccino, alcolici e superalcolici, caffè.

Sì all’olio d’oliva e all’olio Evo. Proprio questo è il rimedio inaspettato che dà un grosso aiuto in caso di colon irritabile.

Gli acidi grassi dell’olio d’oliva riescono a

• fluidificare il sangue allontanando il rischio di formazione di trombi nelle arterie,
• ridurre la possibilità di insorgenza di patologie cardiovascolari,
• difendere dall’invecchiamento precoce e dalla produzione dei radicali liberi (grazie alla vitamina E e ad antiossidanti naturali),
• favorire la digestione stimolando la secrezione del pancreas, la funzionalità del fegato e riducendo le secrezioni degli acidi gastrici.

Di conseguenza assumere costantemente e in modo equilibrato olio d’oliva significa migliorare la digestione e prevenire i sintomi della sindrome del colon irritabile.

Un toccasana è, poi, l’attività fisica regolare (da evitare prima di andare a dormire). Infine, si consiglia di non bere molti liquidi prima di coricarsi.