Un lotto di robiola tossica viene ritirata dal mercato. Arriva il provvedimento del Ministero della Salute: te ne devi liberare subito.
Non si fermano i richiami alimentari per il Governo Italiano. Chiunque abbia acquistato questa robiola dovrà liberarsene subito visto che è stata ritirata dal mercato. Sul proprio portale il Governo Italiano ha rivelato tutti i dettagli riguardanti il provvedimento. Spunta fuori anche il marchio: tutti i dettagli a riguardo.
In Italia non finiscono mai i controlli del Ministero della Salute sui prodotti messi sul mercato. Spesso infatti si sente parlare di allerta o richiamo alimentare. Questo è dovuto a diverse ragioni come possono essere la contaminazione biologica, la presenza di sostanze chimiche nocive per il nostro organismo, errori di etichettatura, ma anche dei problemi legati alla produzione ed alla distribuzione del prodotto. Come sempre quindi a metterci una pezza è l’organo competente pronto a proteggere il consumatore.
Nel caso in cui vengano riscontrati dei problemi sarà proprio l’ente autorizzato a stabilire le misure da prendere per evitare ogni tipo di pericolo. Questi richiami servono per mettere al sicuro i cittadini. Delle volte potrà capitare anche che sarà l’azienda stessa ad accorgersi di un difetto ed a comunicare il ritiro. Quando c’è un’allerta poi il cittadino dovrà consegnare il prodotto nel punto vendita in cui l’ha acquistato. In queste ore il Ministero della Salute ha ritirato una robiola tossica, andiamo a vedere tutti i dettagli del provvedimento.
Robiola tossica ritirata dal mercato, la nota del Ministero della Salute: attenzione a questo marchio
Con una nota il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo di una robiola tossica dal mercato. Nel dettaglio stiamo parlando del formaggio molle di Eros che, come si può leggere dall’etichetta, è di pura capra a latte crudo del marchio La Casera. A causare il ritiro ci ha pensato una contaminazione da Escherichia coli produttore di tossina Shiga (Stec). Il lotto ritirato dal mercato riguarda delle confezioni da 250 grammi, contraddistinto dal numero 1007/2023 mentre la data di scadenza è 05/08/2023.
Anche a produrre la rabiola ci ha pensato l’azienda La Casera Srl situata a Verbania e che opera nello stabilimento di via Vidic snc, mentre invece il suo marchio di identificazione è IT C8P9A CE. E’ importantissimo non consumare questo prodotto visto che il batterio Escherichia Coli potrebbe portare disturbi di diversa gravità come crampi addominali, vomito, diarrea con sangue. Tutti coloro che hanno acquistato questo prodotto dovranno quindi restituirlo al punto vendita in cui l’hanno acquistato e procedere alla sostituzione.
