Fagiolini, solo così puoi riconoscere quelli buoni: il trucco velocissimo

Tra maggio e giugno è il periodo dei fagiolini. Prima di acquistarli scopri qual è il trucco per riconoscere quelli buoni.

I fagiolini sono degli ortaggi dagli innumerevoli effetti benefici per gli organi e il sistema immunitario. Grazie alla presenza di vitamina A, C, potassio, ferro e fosforo i fagiolini rappresentano una fonte vegetale di cui approfittare durante la stagione primaverile e estiva.

fagiolini: come riconoscere quelli buoni?
Fagiolini buoni – Intaste.it

I fagiolini possono essere gustati lessati o cotti al vapore. Dopo averli fatti raffreddare è possibile condirli a piacere con olio, sale e aceto. Rappresentano il contorno perfetto per le cene estive, dove si ha voglia di qualcosa di leggero e poco calorico.

I fagiolini sono perfetti per la dieta e possono essere consumati da tutta la famiglia, grandi e piccini. Questi ortaggi nascondono delle preziose proprietà benefiche legate al contenuto di antiossidanti, come il betacarotene e la luteina.

Si tratta di sostanze che fanno bene al cuore e alla circolazione, oltre ad essere in grado di proteggere il nostro organismo dai processi infiammatori.

Ora che conosciamo tutte le proprietà benefiche di questi ortaggi, impariamo a osservarli con attenzione per individuare quelli buoni.

Fagiolini: come riconoscere quelli buoni

I fagiolini sono dei veri e propri alleati di salute. Grazie alla presenza del silicio sono anche i migliori amici delle ossa; mentre la presenza del magnesio li rende alleati del tessuto connettivo.

fagiolini: un trucco da consocere
La stagione dei fagiolini – Intaste.it

100 g di fagiolini crudi contengono circa 2,1 gr, di proteine 2,4 gr di carboidrati e un totale di 2,9 gr di fibre. Questi ortaggi, dunque, sono ideali per chi ha intenzione di rimettersi in forma prima della prova costume.

Per capire se i fagiolini che stai acquistando sono buoni e teneri, devi seguire poche e semplici regole.

Il fagiolino ha la forma di un cornetto con due estremità. Prima di cuocere il fagiolino è necessario eliminare entrambe le estremità. Proprio queste due vanno osservate attentamente per capire se il cornetto che abbiamo di fronte è buono oppure no.

Bisogna innanzitutto osservare la parte finale che deve essere abbastanza allungata. Mentre la parte superiore (quella che collega il fagiolino alla pianta-madre) deve essere verde.

Per capire se il fagiolino è “giovane” e fresco, bisogna provare a spezzarlo unendo le due estremità. Il rumore fatto dal fagiolino al momento della rottura deve essere simile ad uno scrocchio.

Se, al momento della rottura, il cornetto non fa lo scrocchio e non si rompe subito, probabilmente siamo di fronte ad un fagiolino amaro e dal sapore spiacevole.

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