L’acqua in bottiglia scade? È una delle domande che si sono posti in tanti nel corso degli anni, ma c’è un errore che fanno tutti: ecco la verità su cosa succede.
Ci sono molte questioni aperte per quanto riguarda i prodotti in vendita, una di questa riguarda proprio l’acqua in bottiglia. Esattamente come gli altri articoli, anche in questo caso è importante leggere l’etichetta in quanto ci consente di conoscere i valori nutrizionali, la composizione, le modalità di conservazione per mantenerlo integro e la data di scadenza.
Può sembrare sbalorditivo, ma anche l’acqua in bottiglia ha una data entro cui è consigliato consumarla sull’etichetta, oltre alle al fatto che deve riportare anche tutte le caratteristiche chimico-fisiche e le sue modalità di conservazione. Sicuramente l’etichetta ci aiuta a capire se quella è l’acqua giusta per noi e risponde alle nostre esigenze.
Tuttavia, quando si legge “consumare preferibilmente entro” in tanti si affrettano a consumarla, pensando che possa scadere. La cosa che però non tutti sanno è che l’acqua minerale in bottiglia non scade. La data di scadenza riportata sulla bottiglia riguarda un’altra cosa, sempre importante da conoscere per evitare sorprese.
L’acqua in bottiglia non scade: ecco a cosa si riferisce la data
Abbiamo visto come l’etichetta della bottiglia d’acqua sia importante da conoscere, in quanto ci mette davanti la verità su quel prodotto e ci facilita la scelta. Anche se viene riportata la data di scadenza, non bisogna credere che l’acqua in bottiglia scade in quel giorno, perché non scade mai per legge. Questo vuol dire che è sempre buona.
Dunque, anche se invecchia, l’acqua in bottiglia è sicura per l’essere umano e si può bere tranquillamente senza paura. Tuttavia, non bisogna ignorare il fatto che ci sia scritta la data di scadenza sul tappo o sulla bottiglia dell’acqua, tanto che i duebbi assalgono un po’ tutti i consumatori. Ma che cos’è che scade veramente?
La data di scadenza si riferisce al fatto che sono le bottiglie che possono scadere a causa di modalità di conservazione sbagliate. In pratica si tratta del TMC, il Termine Minimo di Conservazione e non della data di scadenza dell’acqua minerale. Dunque, quello che in realtà scade nel corso del tempo è la bottiglia e il TMC indica ai consumatori entro quando è possibile consumare l’acqua affinché le sue caratteristiche rimangano intatte.
In genere, dunque, l’acqua minerale in bottiglia dovrebbe essere consumata preferibilmente entro tre anni dal giorno di imbottigliamento. E il TMC vine stimato entro uno o due anni per le bottiglie di plastica ed entro tre anni per le bottiglie di vetro. Le analisi e i test hanno rilevato che la composizione si modifica nel tempo.