Ebbene sì, c’è una pizza all’ananas che non ha convinto solo gli stranieri ma anche gli italiani: ecco di quale si tratta
Se al solo leggere il titolo di questo articolo sei stato male, non significa che tu non possa aprire la tua mente e le tue papille gustative a nuovi sapori e a inconsueti abbinamenti. Si sa, la pizza è italiana e noi italiani siamo piuttosto gelosi delle nostre tradizioni culinarie, soprattutto quando all’estero vengono modificate con modalità sulle quali non concordiamo molto. Ecco però una pizza all’ananas che sta convincendo tutti.
Pizza e ananas sono due parole che, secondo la maggior parte degli italiani, non dovrebbero neanche stare nella stessa frase. In realtà, però, ci sono alcuni chef che mirano a rinnovare la pizza, pur cercando di mantenere saldi i pilastri della tradizione: in un mondo sempre in movimento e in cambiamento, saper stare al passo con i tempi e aggiornare i sapori a cui le persone sono abituate può essere una strategia vincente per le vendite. Ecco la pizza all’ananas di Paolo Lavezzini: piace a tutti.
La pizza all’ananas di Chef Lavezzini: un successo inaspettato
Chef emiliano che ha lavorato nelle cucine dei più importanti ristoranti d’Europa come lo stellato Alain Ducasse di Parigi o l’Enoteca Pinchiorri di Firenze, Paolo Lavezzini oggi tiene le redini del Palagio, ristorante del Four Seasons di Firenze che ad oggi ha una stella Michelin. Qui, nonostante proponga una cucina toscana, cerca anche di proporre qualche novità, tra cui la sua pizza all’ananas che gli ricorda gli anni passati in Brasile, dove ha lavorato all’Hotel Fasano come Executive Chef.
Partendo da una base bianca con mozzarella e bufala affumicata, la pizza all’ananas di Lavezzini è servita con del prosciutto crudo toscano e un carpaccio di ananas precedentemente marinato in bloody mary di Cachaca e lime. La ricetta è del tutto anticonvenzionale ma chi l’ha provata conferma un perfetto equilibrio tra dolcezza e sapidità, tra Italia e Brasile.
Si chiama “Brasile Andata e Ritorno” e, cime ammette lo chef stesso, questa pizza è nata per gioco e per provocazione: avendo tanti clienti americani, ha voluto mettere sulla pizza ciò che loro desiderano bilanciandolo però così come si fa in Italia. Ti abbiamo convinto? Allora non ti resta che provarla: lascia andare i tuoi pregiudizi e lasciati stupire, chissà che scopri la tua nuova pizza preferita!