Per avere una dieta equilibrata è importante consumare la frutta lontano dai pasti. Perché non va consumata dopo mangiato?
La frutta è un alimento che non può mancare all’interno di un’alimentazione bilanciata. Grazie a questo prezioso prodotto di Madre Natura è possibile garantire al proprio organismo la giusta quantità di vitamine, fibre e sali minerali.
Tuttavia, gli esperti ritengono che la frutta non andrebbe consumata subito dopo mangiato, ma lontano dai pasti. In merito a questa teoria ci sono pareri discordanti, ma finalmente possiamo spiegare con chiarezza quali sono le ragioni per le quali non bisogna consumare la frutta dopo aver finito di pranzare o cenare.
A quanto pare ci sono vere e proprie ragioni scientifiche che giustificano questa teoria.
Durante la fase digestiva il nostro organismo è chiamato a scomporre gli alimenti introdotti e assorbire i nutrienti. Se consumiamo un pasto bilanciato, composto da proteine, carboidrati e grassi il nostro apparato digerente deve compiere un lavoro molto intenso.
Infatti, per scomporre le proteine e i carboidrati è necessario che l’ambiente, all’interno dello stomaco, sia acido. Al momento della scomposizione dei grassi, invece, serve un ambiente alcalino.
Se al termine del pasto aggiungiamo anche la frutta, mettiamo in seria difficoltà il processo digestivo. Infatti, la frutta è zuccherina perché contiene principalmente zuccheri semplici come il fruttosio.
Rispetto agli altri nutrienti, la frutta può essere scomposta e assorbita in tempi davvero rapidi. Tuttavia, quando la frutta viene consumata subito dopo il pasto, questo alimento rimane nel tratto digerente per più tempo, in attesa che vengano digeriti prima gli altri cibi che sono più complessi.
Questa condizione favorisce la macerazione della frutta e la conseguente produzione di gas che può provocare flatulenze, gonfiore addominale e disturbi intestinali.
Il processo digestivo deve avvenire in maniera ottimale, per permettere al corpo di trarre il massimo beneficio dei nutrienti presenti nel cibo. Solo se i nutrienti vengono digeriti e assorbiti in maniera corretta il corpo può utilizzarli in modo efficace.
Per questo motivo bisogna evitare di appesantire il processo digestivo lasciando che gli alimenti rimangano nel tratto digerente per un tempo superiore al necessario. Questo fenomeno può determinare disagio e problemi di salute.
Pertanto, i nutrizionisti raccomandano di consumare la frutta lontano dai pasti principali, perché questa è in grado di influenzare negativamente la digestione. La frutta andrebbe consumata come spuntino, tra un pasto e l’altro.