Importante ma allo stesso tempo inquietante la scoperta che ci dice come il nostro corpo reagisce al cibo spazzatura
Quello che la scienza ha scoperto va oltre ogni più preoccupante convinzione che avevamo. Se, infatti, è notorio che alimentarsi male, soprattutto con quello che chiamiamo “cibo spazzatura”, non sia assolutamente gradito dal nostro organismo, la nuova scoperta ci dice molto di più.
Più volte, infatti, vi abbiamo messo in guardia circa la necessità di alimentarvi in modo corretto, in modo sano. Abbiamo un esempio virtuoso ampiamente riconosciuto dalla letteratura, che è la dieta mediterranea e vi suggeriamo di attenervi a quello.
Al contrario, abbiamo sempre detto, sempre sulla scorta di ciò che sostengono esperti del settore, che il cosiddetto “cibo spazzatura” non sia affatto un toccasana per l’organismo. Oltre a fare ingrassare, infatti, può incidere negativamente su parametri quali per esempio il colesterolo.
Insomma, vi abbiamo messo più volte in guardia. Anche perché, solitamente, chi si nutre abitualmente di questo tipo di cibi, conduce una vita poco sana, fatta di eccessi e senza il giusto tempo dedicato all’attività fisica. Ora, però, ciò che ha scoperto la scienza, va oltre ogni può inquietante avvertimento.
La ricerca è stata effettuata in Germania dalla ricercatrice Anne Christ, che opera presso l’Università di Berlino. La scienziata ha condotto vari esperimenti sulle conseguenze di una prolungata dieta ricca di grassi saturi, zuccheri e sale e povera di fibre, frutta e verdura.
Come spesso accade, lo studio è stato condotto sui topi, la cui conformazione genetica è molto simile a quella dell’uomo. Roditori alimentati per un mese privandoli completamente di vegetali freschi e con una dieta assimilabile ed equivalente a una alimentazione da fast food. Ebbene, alla fine del periodo sui topi la ricercatrice ha rilevato livelli altissimi di granulociti e monociti. Si tratta di cellule normalmente prodotte dal sistema immunitario quando deve combattere un’infezione batterica.
Sostanzialmente, dunque, il nostro organismo reagisce come se fossimo sotto attacco di una infezione quando ci alimentiamo regolarmente con il cibo da fast food. La risposta immunitaria dei topi deve farci preoccupare, anche perché, riportati al regime alimentare a base di vegetali e cereali, segnalavano nuovamente parametri perfettamente in regola. Anche se poi – ed è l’ultimo passaggio della ricerca tedesca – al minimo nuovo assaggio di “cibo spazzatura” ritornavano ad avere i parametri alterati, frutto, evidentemente, di una iper sensibilità sviluppata dall’organismo.