Da quando impazza la moda degli chef in tv, il talent-show “Quattro ristoranti” è tra i programmi più seguiti
Il format originario è tedesco, “Mein Lokal, Dein Lokal” e consiste in una sfida tra quattro ristoranti che hanno in comune una caratteristica, geografica o culinaria, per cui gareggiano tra di loro. In Italia l’idea è stata ripresa da Sky e vede quattro ristoratori ospitare ciascuno i tre colleghi più lo chef Alessandro Borghese. Alla fine, ogni commensale dà il proprio voto da 0 a 10. Il voto di Borghese, per poter fare la differenza, resta segreto, salvaguardando però il particolare spirito che anima una gara tra amici che si giudicano a vicenda.
Una formula di successo, tant’è vero che nel primo anno il talent-show poteva essere visto esclusivamente dagli abbonati, mentre a partire dal secondo anno è stato trasmesso in chiaro. Convivialità, umorismo, giudizi reciproci tra competitori che comunque garantiscono una qualità generalmente elevata. Tra di loro, però, ce n’è uno che ha sciorinato un’arma in più: una gaffe che si potrebbe definire di tipo allucinatorio.
Il cameratismo, in Germania, è una caratteristica militaresca più che secolare, coltivata in ritrovi periodici, con un repertorio di canzoni e una sua specifica, gioviale tradizione. Alla base, c’è l’amore per la patria, si sa. In Italia questo particolare gusto di condivisione si condisce di allegro umorismo e battute varie, brodo di coltura, ahimè, di gaffe madornali, com’è capitato al ristoratore dei colli bolognesi.
L’intenzione era del tutto innocente: presentare ai golosi commensali una crema di ricotta e una composta di frutta dall’aspetto allettante, anche troppo. Erano fichi in bella evidenza. In Germania, Feigen non avrebbe evocato granché, in italiano invece il lapsus è in agguato. Il cambiamento di genere del suggestivo frutto è stato immediato e Borghese, divertito, si è lasciato andare a una risata e a un commento programmatico (“Magari!”), facendo sussultare la sua capigliatura da artista rinascimentale. Ilarità generale e lapsus perdonato.
Vediamo d’altra parte nel talent-show ristoratori e camerieri, a volte ragazzi, che in tv non pensavano certo di approdare. Così errori, lapsus e gaffe capitano, a dimostrazione della freschezza e del realismo del programma. Un altro svarione, anch’esso trasformato tempestivamente in clip su YouTube, vede un cameriere servire prima gli uomini, non essendosi accorto che uno dei commensali è senza dubbio una donna, malgrado l’acconciatura austera, tutt’altro che vistosamente femminile. Ma si sa, errare humanum est.