Quando si pensa alla pizza, la prima che ci viene in mente è la Margherita. Ma ce ne è una che si sta facendo spazio.
Quando si parla di Napoli e della pizza, la mente va subito alla buonissima Margherita. In questo momento a Napoli però, impazza una nuova ricetta di origine siciliana che unisce due ingredienti molto usati in cucina. Il Pizzaiolo dell’anno per la pizza contemporanea è Davide Ruotolo ed è lui che ha deciso di mettere sulla pizza due prodotti che non vengono usati spesso.
Stiamo parlando della tonno e cipolle (tunnina ca’ cipuddata). Anche se questa pizza è realizzata ovunque e in tanti modi quella di questo pizzaiolo sta facendo impazzire per quanto è golosa ed equilibrata. Il pizzaiolo 26enne, cucina presso una pizzeria di Piazza San Domenico Maggiore e non è la solita pizza da selfie, ma i turisti l’hanno presa d’assalto, così come i napoletani che si godono la pizza in terrazza o nel dehor in piazza.
La prima cosa che si nota sedendosi al tavolo è la lista delle pizze. C’è la Nerano, la Bianca con fiordilatte, con stracciatella di bufala, con zucchine grigliate e menta. E poi ancora con salame di maialino nero, la Scarpiello, la pizza Siciliana con melanzane a funghetto, provola di Napoli, polpette e pecorino romano, la Parmigiana di melanzane e tante altre ancora. Prezzo medio 10/12 euro a pizza.
Quest’anno la novità è la pizza tonno e cipolle (14 euro) che viene proposta come una pizza bianca a base di fiordilatte e pepe e in uscita, cipolla marinata, ventresca di tonno e mostarda di cipolle di Donna Francè. La scelta di mangiare in terrazza costa un filo di più ed è un servizio seguito meravigliosamente da Torres che coccola i suoi clienti e dà loro il benvenuto. In molti ci sono andati proprio per assaggiare questa pizza molto chiacchierata. Al morso è davvero esplosiva.
L’unione tra il rigore di Lino Scarallo proprietario,del ristorante “Posillipo” e l’estro del giovane Ruotolo che ha aggiunto alla marinatura la mostarda di cipolle, alla dolcezza del Fiordilatte, il pepe e la ventresca di tonno dosata al meglio, rendono questa pizza un’esplosione di gusto. Pizza estremamente leggera con un panetto di 220 grammi formato da tre tipi di farine del Mulino Caputo, un’idratazione al 75% e cotta perfettamente.
La pizza dell’estate è invece la Nerano, con un impasto che Davide Ruotolo fa esattamente come da ricetta di Maria Grazia al Cantone nella penisola sorrentina. Davide aveva, a Marina del Cantone, la casa dove era solito stare durante l’estate. Conosceva bene Maria Grazia, oltre ad avere mille ricordi del luogo.
La versione che Davide propone è quasi identica alla ricetta originale, ha alzato la quantità di zucchine fritte all’interno della crema e ha utilizzato un ingrediente particolare, il burro. Unica pecca è il provolone del monaco ma Davide sta cercando una giusta e valida alternativa alla tradizione.
Se siete nei paraggi e non sapete se scegliere la Nerano o la Tonno e Cipolle, vi consigliamo di prenderle tutte e due: ne varrà sicuramente la pena.