In tantissimi si saranno sicuramente chiesti se vi è una reale differenza tra ciliegie ed amarene: ecco cosa c’è da sapere in merito
Con l’arrivo della bella stagione i banchi dei supermercati si riempiono di gustosa e colorata frutta. Una dolcezza irresistibile e sanissima. Quindi a meno di particolari raccomandazioni mediche potete fare man bassa. Mettete allora nel carrello albicocche, pesche, ciliegie, amarene…Aspettate! Ciliegie e amarene sono due frutti diversi? O sono la stessa cosa?
Il dubbio se le ciliegie e l’amarene siano lo stesso frutto sorge a molti. D’altronde sono apparentemente uguali, ma in realtà hanno sapori diversi. Tanto che anche in cucina si utilizzano in maniera diversa. Per decidere quale vi piace di più non vi resta che assaggiarle entrambe! Intanto scopriamo quali sono le differenze!
Ciliegie e amarene: le differenze da conoscere
Per quanto visivamente quasi uguali, ciliegia e amarena non sono la stessa cosa. Sono però ovviamente parenti strettissime. Appartengono infatti alla stessa famiglia, ma sono il frutto di due alberi diversi. L’albero della ciliegia è il Prunus avium, mentre dell’amarena è il Prunus cerasus. Alberi diversi e di conseguenza sapori diversi. Già perché ciliegia e amarena non hanno lo stesso gusto.
E a guardarle bene, mettendole una vicino all’altra, sono anche diverse. Certo si tratta di piccole differenze, ma sufficienti a farle distinguere. La ciliegia è più grande e di colore rosso intenso. L’amarena invece è più piccola e di una colorazione più tenue. La ciliegia è succosa, mentre l’amarena è più soda. E poi infine il sapore: dolcissima la ciliegia, più aspra e quasi amarognola – nomen omen- l’amarena.
Sapori diversi portano ovviamente a ricette diverse e a preparazioni differenti. La ciliegia infatti viene per lo più utilizzata per fare le torte, crostate, semifreddi o perfino focacce, mentre il gusto dell’amarena viene esaltato da sciroppi, confetture e pure liquori. Conoscerete infatti il Maraschino la famosa bevanda alcolica che altro non è che l’estratto dell’amarena. Per la precisione della marasca, una varietà ancora più aspra. L’amarena la potrete assaggiare anche in molti gusti di gelato. La versione perfetta per una scorpacciata di gusto!
Un altro stretto parente di ciliegie e amarene è la visciola. O per meglio dire è una varietà selvatica della ciliegia. Molte piccole, le visciole crescono su alberi .- un tipo di ciliegio acido – in aperta campagna e si raccolgono nella stagione estiva. La visciola proprio come la ciliegia è dolcissima, sebbene abbia una punta acidula. Insomma la visciola potremmo dire è la summa di ciliegia e amarena. Ha un sapore molto apprezzato che rende questa varietà di frutto apprezzatissimo in cucina soprattutto nella preparazioni di marmellate.
Fanno entrambe bene? Calorie e controindicazioni
La frutta fa bene e le ciliegie e le amarene non sfuggono a questa regola. Certo, come con tutti i cibi non bisogna esagerare e il consumo deve essere inserito all’interno di una dieta equilibrata. Fatta questa doverosa premessa vi farà piacere sapere che consumare ciliegie e amarene vi farà stare meglio. Sotto tantissimi aspetti.
Ad iniziare da chi è a dieta: hanno un ridotto apporto calorico e donano un senso di sazietà. Hanno tantissime vitamine, soprattutto A e C, e sono un valido aiuto per il benessere di pelle e occhi e per le difese immunitarie. Poi stimolano la diuresi grazie al potassio e la mobilità intestinale grazie alle tante fibre presenti nella buccia. E ancora sono ricche di antiossidanti che rallentano l’invecchiamento delle cellule.
Controindicazioni? Nessuna. A meno di mangiarne un quantitativo spropositato e andare incontro a indigestione e nausea, le ciliegie, le amarene e le visciole non hanno nessuna controindicazione. Dunque riempite il carrello e buon appetito.