Il sushi è un alimento molto amato. Ma come capire se è fresco oppure no? Ecco a cosa dovrai prestare attenzione per scoprirlo.
E’ giunta voce che un uomo abbia mangiato sushi a Seoul e, poco dopo, sia stato male e gli abbiano amputato una mano. Tale notizia è stata divulgata dal New England Journal of Medicine e spiega che l’infezione che l’uomo ha preso dal sushi e che ha reso indispensabile l’amputazione della mano, è dovuta al batterio vibrio vulnificus che appartiene al gruppo dei batteri dell’animale soprattutto quello acquatico.
Ma cercando di capire se la cosa potesse essere vera, il TPI.it ( The Post Internazionale), in un’intervista, il dottor Emanuele Nicastri il Direttore della “Divisione di Malattie infettive ad alta intensità di cura ed altamente contagiose” del Lazzaro Spallanzani di Roma, oltre a spiegare la vicenda, ha dato quattro consigli utilissimi per riconoscere il sushi fresco.
Come capire se un sushi è fresco
La carne de pesce deve essere sempre lucida e senza sostanza lattiginosa e collosa sopra di essa.
Nel caso siate al sushi, ordinate per prima cosa il sashimi che, essendo privo di condimenti, risulta molto più facile da controllare. Al tatto non deve essere appiccicoso e freddo ma bello compatto. E’ utile controllare anche il colore del riso ed eventualmente ci fosse anche la freschezza delle alghe.
Quando il pesce è fresco, non ha odore di nessun tipo e, di conseguenza, non dovresti sentirlo nemmeno nel ristorante. Se il pesce puzza, è ormai vecchio e non buono. Uno chef di fama internazionale di sushi, spiega che entrando in un locale giapponese, il profumo che dovreste sentire è quello di cetriolo o anguria.
Generalmente, nei ristoranti di sushi, la postazione dove viene lavorato il pesce crudo è a vista. Controllate che sia pulita ed in ordine, così come la vetrina dove viene messo il pesce crudo, la quale deve essere normalmente refrigerata. Se ci si appoggia una mano, la si deve sentire fredda.
Il sushi si riconosce anche dall’assaggio. Il pesce deve essere piuttosto rigido e non sciogliersi in bocca perché significherebbe pesce vecchio.
Quali sono gli da evitare se mangiamo sushi
Ci sono errori che facciamo solitamente quando andiamo a mangiare al ristorante giapponese.
Uno dei più famosi chef giapponesi, Susumu Yajima, ci ha dato 10 suggerimenti da rispettare quando andiamo a mangiare il sushi.
- Un pranzo in un ristorante giapponese dura in media 15 minuti;
- Il sushi va gustato con bocca e naso. L’olfatto è importantissimo;
- Il sushi si dovrebbe mangiare non a cena ma a pranzo;
- Tendete a cercare un locale piccolo e con i soffitti bassi;
- Quando mangi il sushi, devi usare le mani oltre alle bacchette;
- Se mangi sushi appena servito, è molto più buono in quanto il riso è ancora caldo;
- Non aggiungere salsa di soia, o wasabi in quanto lo chef aggiunge quello che serve;
- Mentre mangiate sushi, dovreste bere sake (bevanda alcolica da riso fermentato);
- Mangiare ed assaporare il sushi in silenzio.
Lo chef raccomanda di seguire questi punti se si decide di andare da lui al ristorante. Se non lo si ascolta, farà finta di essere pieno e di non avere posto per voi.