Antonino Cannavacciuolo ha chiamato a raccolta tutti i suoi colleghi chef, facendo loro una richiesta di aiuto: ecco che cosa ha detto.
Lo chef partenopeo, Antonino Cannavacciulo, è un’istituzione, non solo per quanto riguarda i fornelli, ma anche per la televisione. Da diversi anni, infatti, è tra i più popolari del piccolo schermo, ed ha conquistato una grossa fetta di pubblico. Di recente, però, Cannavacciuolo si è sfogato e ha chiesto aiuto ai suoi colleghi.
Antonino Cannavacciuolo è tra gli chef più influenti in Italia. Proprio di recente ha avuto la soddisfazione di vedersi assegnare la sua terza stella Michelin, confermando il suo grande talento ai fornelli. Tra le persone che lo hanno aiutato a realizzarsi c’è la moglie, nonché manager, che lo affianca nei suoi progetti. I due si sono incontrati a Vico Equense, dove ha aperto il suo primo ristorante.
È proprio per ringraziare il suo territorio che Cannavacciulo ha intenzione di ripartire proprio da dove è iniziato il suo percorso professionale. Lo chef stellato vuole aiutare proprio quel comune in provincia di Napoli di poco più di 20mila abitanti, facendogli guadagnare uno status speciale. Un’opportunità davvero imperdibile, tanto che Antonino ha chiesto aiuto ai suoi colleghi.
Antonino Cannavacciuolo vuole aiutare Vico Equense: l’appello ai colleghi
Grande attenzione su Vico Equense e sul progetto che vuole mettere in cantiere Antonino Cannavacciuolo per far emergere la sua cittadina. In questo momento, infatti, stanno tentando il tutto per tutto per portare avanti l’ambiziosa e concreta candidatura come Città Creativa del Gusto Patrimonio dell’Unesco.
Il progetto ha fatto immediatamente muovere Cannavacciulo che si è adoperato per puntare tutto sul Comune. Lo chef avrà accanto a lui dei colleghi speciali come Gennaro Esposito e Peppe Guida. Per riuscire ad ottenere il titolo, dovranno dimostrare tutte le abilità nell’invenzione gastronomica, oltre a enfatizzare la cucina locale e usare i prodotti del territorio.
A rivelare l’iniziativa è stato lo stesso chef sui suoi canali social, spiegando nel post che in molti vedono la candidatura di Vico Equense a Città Creativa Unesco per la Gastronomia come un’impresa ardua. Ma per lui, e i suoi colleghi, è una sfida alla quale non può rinunciare.
“Sono sicuro che l’eccellenza e la tradizione culinaria della terra dove sono cresciuto, saranno le carte vincenti per aggiudicarsi un riconoscimento così importante e ambito”, ha scritto nel lungo post condiviso con i suoi sostenitori su Instagram.