La brutta notizia: addio alla storica azienda che ci ha fatto sognare per anni a Natale, non potremo più mangiare i suoi dolci famosi. Cosa è successo.
Purtroppo è stato dichiarato il fallimento di una famosa azienda dolciaria italiana di cui erano famosi i pandori e i panettoni, che quasi tutti abbiamo mangiato a Natale. Dopo il caso Melegatti, che scoppiò alcuni anni fa e per fortuna fu risolto salvando dalla chiusura il famoso marchio di pandori di Verona, grazie all’acquisto da parte di un’altra azienda dolciaria veneta, questa volta, purtroppo, non sembrano esserci speranze.
A chiudere è sempre un’azienda di pandori veronese, la Paluani, dichiarata fallita alcuni giorni fa. Le attività produttive erano state già acquistate dalla Sperlari, mentre per l’azienda principale non c’è stato più nulla da fare, troppo elevati i debiti a fronte di una cifra esigua offerta ai creditori dalla società.
La Paluani Spa è stata dichiarata fallita la scorsa settimana dal Tribunale di Verona. Una triste fine per uno storico marchio associato al Natale. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Addio alla storica azienda che ogni Natale vendeva i suoi dolci famosi
La storica azienda dolciaria Paluani fu fondata a Verona nel 1921 da Giuseppe Paluani. La sua sede era a Dossobuono, una frazione di Villafranca di Verona. Nel 1968, in difficoltà finanziarie, fu rilevata dagli imprenditori Luigi Campedelli e Gino Cordioli, che costituirono la società Prodotti Paluani. Nel 1971, l’azienda passò al solo Campedelli, che fu l’amministratore unico, mentre nel 1973 diventò una società per azioni. Non solo pandori, Paluani ha prodotto anche panettoni e colombe pasquali.
Negli anni passati, l’azienda era stata sponsor della squadra di calcio del Chievo Verona, società di proprietà sempre della famiglia Campedelli e anch’essa fallita.
L’azienda Paluani aveva debiti per 82 milioni di euro verso i suoi creditori a cui ne aveva offerti meno di un milione. Impossibile andare avanti. Nel frattempo, però, l’azienda era stata acquistata nel 2022 dalla Sperlari di Cremona, l’azienda dei torroni e delle caramelle, controllata dalla multinazionale tedesca Katjes International. La Paluani è stata divisa in Paluani 1921 Srl e Paluani Spa. La prima, con il marchio Paluani e lo stabilimento, è passata alla Sperlari che ne continuerà la produzione. Mentre la seconda proprietaria degli immobili della società è quella fallita.
Con la dichiarazione di fallimento della Paluani Spa, gli immobili e il patrimonio residuo della società saranno spartiti tra i creditori. Mentre Sperlari continuerà a produrre pandori e panettoni con il marchio Paulani, della società Paluani 1921 Srl. Dunque, i dolci rimangono.