Parola di nutrizionista: in alcuni casi, il cappuccino a colazione non ci aiuterebbe a cominciare la giornata con la giusta energia. Ecco quali e perché.
Per alcuni di noi probabilmente si tratta di un rito irrinunciabile e quasi “sacro”. Dunque anche solo la lettura del nostro titolo, comprensibilmente, potrebbe portare a reazioni di indignazione o alla comparsa di improvvisi e spiacevoli bruciori di stomaco. Ma è proprio, in parte, a questo che ci riferiamo: ai bruciori di stomaco (o meglio: d’intestino). E lo facciamo in base ad alcune considerazioni puntuali offerte da un nutrizionista.
Flavio Pettirossi, infatti, ha spiegato perché da un punto di vista nutrizionale in alcuni casi il cappuccino sia assolutamente da evitare. Badiamo bene e sottolineiamo: in alcuni casi, non in tutti e per tutte le persone indiscriminatamente. Tuttavia potrebbero essere in molti a riscontrare disagi in termini di digestione a seguito del consumo di cappuccino e, ciò nonostante, a mantenerlo tra le proprie abitudini di pasto mattutino.
E se anche voi avvertite una sensazione di gonfiore intestinale o di difficoltà di digestione dopo la colazione con il bene amato ed insostituibile cappuccino, ebbene è assai probabile che la causa dei vostri disagi ad inizio giornata sia proprio lui. Ed il motivo, come rilevato e testimoniato dal nutrizionista Pettirossi, è alla base di uno specifico mix di ingredienti.
Perché il cappuccino può causare gonfiore e difficoltà di digestione
Secondo il nutrizionista dobbiamo innanzitutto considerare che “con il passare degli anni l’enzima responsabile della scissione del lattosio tende a diminuire”: e proprio questa risulta la causa in alcune persone di problemi gastrointestinali e di sensazione di gonfiore d’intestino. Inoltre, continua il nutrizionista, se poi il latte “viene consumato in associazione al caffè (che è una bevanda acida), il composto risulta più pesante” perché allunga fino ad un massimo di tre ore circa il processo digestivo.
Dunque è proprio il mix tra il caffè ed il latte – particolarmente significativo soprattutto nel cappuccino a differenza, ad esempio, del caffè macchiato che ne contiene in proporzione assai minore – a provocarci l’appesantimento ed i problemi intestinali che ci possono far sentire gonfi e quasi “ingolfati” già dalle prime ore del mattino.
In particolare, chi soffre di disturbi come la sindrome del colon irritabile e coliti è particolarmente soggetto a questo tipo di “effetto collaterale” del cappuccino e di qualsiasi mix che unisca caffè e latte in proporzioni considerevoli. Ma, conclude il nutrizionista, “se non si riesce a fare a meno di questa soluzione a colazione, si potrebbe evitare di appesantirla ulteriormente non aggiungendo cornetti o biscotti troppo elaborati”: più facile a dirlo che a farlo, vero? Però tentar non solo non nuoce, ma in questo caso è assai probabile che ci consenta di sentirci subito assai meglio e più carichi di energia per incominciare al meglio la nostra giornata.