I contenitori per alimenti si sono ingialliti? Non buttarli via, ma lavali in questo modo: tre trucchetti per farli tornare nuovi!
Tutti abbiamo, nella nostra dispensa, i contenitori per alimenti. Quest’ultimi sono utilissimi quando dobbiamo trasportare il cibo fuori casa: al lavoro, al mare, durante una gita in montagna e così via. Quest’ultimi possono essere sia in metallo che in vetro o in plastica: ognuno di loro mantiene gli alimenti conservati all’interno in modo diverso dall’altro. Oggi vogliamo parlare dei contenitori in plastica, che spesso tendono ad ingiallire.
Quando vediamo un contenitore di plastica ingiallito, la prima cosa a cui pensiamo è di gettarlo via. Ma con i tre trucchetti che vi mostreremo oggi, riuscirete ad averli perfetti come non mai e super puliti. Volete sapere di cosa si tratta? Vediamolo insieme.
Conservare gli alimenti è di uso comune nelle case degli italiani. Capita alle volte che, il pranzo o la cena avanzino e di conseguenza, anziché gettarli via, tendiamo a conservarli in frigo all’interno dei contenitori. Quelli presenti in commercio sono di diversi materiali: vetro, plastica ed alluminio. Sicuramente quello migliore è il vetro che riesce a mantenere gli alimenti freschi senza alterarne il sapore e l’odore, ma è difficile da trasportare perché si rischia spesso di romperlo.
Per questo si pensa spesso di optare per quelli in plastica che, però, tendono ad assorbire il cibo che mettiamo al loro interno e ad ingiallire. Questo colore ci fa venir quasi la nausea, costringendoci a gettarli via, non conoscendo il metodo adatto per poterli pulire. Ecco perché abbiamo pensato di mostrarvi 3 trucchetti perfetti per poterli rendere come nuovi, in men che non si dica.
I tre trucchetti che vi mostreremo possono essere utilizzati per tutti gli oggetti in plastica che, col passar del tempo, sono diventati gialli.