Hai sempre sognato di riconoscere il vino buono al primo colpo come i veri sommelier? Ecco come fare: tutti i trucchi e i consigli.
Per gli italiani il vino è una delle più amate tradizioni culturali che vengono tramandate da secoli e, oggi, esportate in tutto il mondo. Quando si tratta di vini pregiati, infatti, abbiamo davvero pochi rivali a livello internazionale. Tutti lo amano e lo bevono, ma non in molti saprebbero riconoscerne uno di qualità al primo colpo. La figura del sommelier serve proprio per questo, ma è raro che le persone comuni lo sappiano fare.
Se vuoi fare colpo sui tuoi amici senza essere un sommelier, lo puoi fare! Basta seguire questi trucchi e consigli utili e riuscirai a riconoscere un vino di alta qualità al primo assaggio senza aver studiato niente. Provare per credere: tutti resteranno a bocca aperta per le vostre qualità!
Naturalmente la prima cosa che verrebbe in mente di fare per riconoscere la qualità del vino è guardare l’etichetta e verificare che sia un vitigno conosciuto e pregiato. Ma i sommelier non hanno bisogno di fare questo! Soltanto dal colore e dall’odore, infatti, si può dire tantissimo di un vino, persino riconoscerne il vitigno e attestarne la qualità, dunque decidere se valga la pena di continuare a berlo oppure no.
Il colore di un vino di qualità, infatti, deve essere limpido, uniforme e senza sfumature cromatiche. Questo perché le sfumature sono sintomo di un’ossidazione indesiderata. Non devono esserci sedimenti sul fondo della bottiglia, né del bicchiere e la consistenza deve essere totalmente uniforme. La bottiglia deve avere un fondo concavo, che scongiura il formarsi di sedimenti e residui, il vetro deve essere scuro e il collo lungo.
Per quanto riguarda, invece, il gusto, un vino di qualità avrà un sapore deciso, che cambia a seconda del vitigno e della formula usata. Non dovrebbe avere un eccessivo sapore acre dovuto a solfiti ed etanolo, ma un gusto rotondo e con tutte le sfumature ben riconoscibili.
Se proprio navighi nel buio e non sai che vino comprare, l’ultima spiaggia è comunque quella di chiedere ad un commesso, se ti trovi in un’enoteca: saprà consigliarti il giusto vino per le tue esigenze e per il tipo di evento a cui stai portando la bottiglia.