Tutto quello che bisogna sapere sulla sonnolenza post pranzo, ecco perché succede, lo spiega la scienza. Le informazioni utili.
Alzi la mano a chi non è mai capitato di avere sonno dopo pranzo? Una vera tortura se vi dovete mettere subito alla scrivania al lavoro o a studiare. La sonnolenza post pranzo può essere assolutamente debilitante per certe persone, tanto da impedire loro di essere vigili e attivi, alle volte la pennichella può essere salvifica ma non sempre tutti possono permettersela.
Ma da cosa dipende la sonnolenza dopo il pranzo? Sicuramente dal pasto, come molti sapranno, da cosa si è mangiato e soprattutto da quanto si è mangiato. Non è un mistero che un pasto abbondante sia pesante per il nostro fisico e provochi appunto una certa sonnolenza. Se dobbiamo essere svegli e attivi meglio evitare di mangiare troppo e soprattutto cibi ricchi di grassi e calorie.
Alle volte, però, può capitare di avere sonno anche dopo un pasto normale e non necessariamente pesante o abbondante. La scienza ci viene in aiuto, spiegando le origini di questo fenomeno e come superarlo. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Sonnolenza post pranzo, perché succede, lo spiega la scienza
Quando dopo pranzo, o generalmente dopo un pasto, siete sopraffatti dalla stanchezza e dalla sonnolenza che vi impediscono di essere svegli e attenti, le spiegazioni sono due: avete mangiato troppo o in modo squilibrato oppure avete problemi di digestione. Un pasto troppo abbondante o comunque ricco di grassi, zuccheri e calorie richiederà tutte le vostre energie per la digestione. Mentre per i problemi che si presentano anche quando mangiate poco e leggero, è preferibile consultare un gastroenterologo.
La scienza ci spiega che dopo mangiato, il sangue viene convogliato dal nostro sistema nervoso centrale verso l’apparato gastrointestinale per aiutare la digestione e la scomposizione degli alimenti ingeriti in sostanze che il nostro organismo possa assorbire. Quando il pasto è stato abbondante e gli alimenti pesanti, il processo di digestione sarà più lungo e complesso e richiederà più lavoro da parte del nostro organismo.
Questo provocherà uno stato di sonnolenza, con abbassamento della frequenza cardiaca e della temperatura corporea. Perché il flusso sanguigno sarà concentrato nello stomaco, nel fegato e in parte dell’intestino.
Anche un pasto ricco di zuccheri può provocare sonnolenza, perché l’innalzamento repentino della glicemia richiederà la pronta risposta dell’insulina, l’ormone che regola gli zuccheri nel sangue, con un abbassamento repentino del livello di zuccheri e la produzione di uno stato ipoglicemico che causano stanchezza e sonnolenza.
Ecco perché per non avere sonno dopo pranzo è importante, oltre a mangiare con moderazione, bilanciare bene gli alimenti e scegliere carboidrati a lento rilascio di zuccheri, soprattutto quelli integrali che essendo ricchi di fibre rallentano l’assorbimento degli zuccheri. Ad esempio, accompagnate un piatto di pasta a un piatto di verdure.