Attenzione alla nuova ‘truffa delle monetine’: ecco quali fasce d’età sono le più colpite e in cosa consiste nel dettaglio.
La criminalità e la malavita purtroppo sono un problema molto serio e diffuso in tutta Italia, da Nord a Sud, e rappresentano una piaga alla quale bisogna fare grande attenzione, anche perché non è facile da combattere e sconfiggere. L’ultima trovata dei malviventi è la ‘truffa delle monetine’: ne avete mai sentito parlare?
Purtroppo sono sempre nuove le modalità che i truffatori inventano per derubare la gente. Ci sono quelli che si fingono tecnici delle compagnie elettriche o telefoniche per entrare in casa della gente e sottrarre denaro e oggetti di valore, poi ci sono quelli che invece avvicinano gli anziani per strada fingendosi amici dei loro figli o nipoti e chiedendo loro denaro; per non parlare della famosa ‘truffa dello specchietto’, fatta da ladri che rubano orologi e bracciali alle persone in auto colpendo loro lo specchietto e aspettando che tirino fuori dal finestrino il braccio per sistemarlo.
Questi sono solo alcuni esempi di situazioni a cui bisogna fare molta attenzione, e ora c’è la nuova ‘truffa delle monetine’, che purtroppo è diventata sempre più frequente: ecco in cosa consiste e a chi è rivolta per la maggior parte.
Attenzione alla nuova truffa delle monetine: ecco in cosa consiste esattamente e a chi è rivolta
La truffa delle monetine è l’ultima trovata dei malviventi a Torino, una truffa che ha colpito per diverso tempo in particolare le persone anziane, come spesso accade, e nello specifico le donne ultraottantenni. Si tratta di una modalità di furto davvero molto insidiosa e difficile da riconoscere, che è stata però fortunatamente fermata grazie alle indagini e all’intervento dei carabinieri, i quali hanno arrestato un gruppo di sudamericani. Ma in cosa consisteva esattamente la truffa?
L’obiettivo, ovviamente, era quello di derubare gli anziani, e il gruppo criminale lo faceva preferibilmente nei parcheggi dei supermercati facendo cadere una o più monetine a terra accanto alla vittima che stava sistemando la spesa in auto e costringendola così ad abbassarsi per raccogliere i soldi che pensava di aver perso. In questo modo i ladri avevano tutto il tempo di prendere la borsa o il borsello dalla macchina e scappare via in auto.
La banda, poi, cercava velocemente i pin delle carte nelle agendine o sul cellulare, se era in borsa, per prelevare in pochi minuti una somma importante di denaro. I carabinieri di Torino hanno indagato sui furti fin dal 2021 e alla fine sono intervenuti per sgominare la banda, arrestando i presunti responsabili e sequestrando beni per 300mila euro, oltre a 100mila euro in contanti. La cosa particolare è che questi soldi erano stati nascosti in casa di alcuni anziani a loro completa insaputa, grazie alla complicità delle loro badanti sudamericane.