L’acqua naturale è davvero più salutare dell’acqua frizzante? Scopriamolo insieme in quest’articolo, la verità è sconvolgente.
L’acqua è la bevanda di cui non si può fare a meno: tutti gli esseri viventi ne hanno bisogno per vivere, purché si tratti di acqua potabile e non contaminata. Che la si compri al supermercato o la si beva dal rubinetto, l’essere umano non può fare a meno di consumare una certa quantità d’acqua durante la giornata e fuori dai pasti; la dose consigliata dagli esperti è di 2 litri al giorno per un soggetto adulto, una quantità che può variare in base all’ambiente e all’attività sportiva del soggetto.
Quello che molti si chiedono è quale sia la vera differenza tra acqua naturale e frizzante e tra le tre grandi categorie, suddivise in base alla quantità di minerali presenti nel residuo fisso dell’acqua. Esiste infatti l’acqua poco mineralizzata, un acqua quasi del tutto pura con meno di 50 mg di minerali per litro. Segue poi l’acqua oligominerale, con un bilanciamento di minerali tre i 50 mg ed i 500 mg di minerali per litro e infine troviamo l’acqua minerale che può contenere fino a 1.500 mg di minerali. Quando la quantità si minerali supera i 1.500 mg l’acqua sarà fortemente mineralizzata e si distingue per il sapore più intenso.
I consumatori possono trovare i tre tipi di acqua sia nella sua versione naturale che in quella gassata, un tipo di acqua il cui consumo è sempre più diffuso. Molti sono però scettici sul consumo di acqua frizzante, in quanto si pensa che potrebbe essere meno salutare rispetto alla controparte liscia. È davvero così?
Acqua frizzante o naturale? Quale delle due fa davvero bene al corpo?
L’acqua frizzante contiene anidride carbonica disciolta, l’elemento che le conferisce le caratteristiche bollicine. Ultimamente è sempre più consumata dalle persone in sovrappeso perché, come altre bevande gassate, è più saziante, senza calorie e favorisce la digestione. Inoltre il suo potere idratante è uguale alla normale acqua. Secondo uno studio dell’Istituto di scienza e tecnologia degli alimenti e della nutrizione, bere un litro d’acqua frizzante al giorno può avere degli effetti benefici sulla salute: consumata durante i pasti riduce il colesterolo e il glucosio nel sangue. Insomma, anche i medici la consigliano, soprattutto nel caso in cui sostituisca altre bevande gassate meno salutari.
Tuttavia l’acqua frizzante non è una panacea per tutti i mali: il suo alto livello di acidità (dovuto all’anidride carbonica) la rende una bevanda sconsigliata per soffre di gas intestinali e gonfiore. L’acqua frizzante non deve essere considerata un sostituto dell’acqua normale, bensì un integratore che, se consumato in piccole dosi, può aiutare il nostro organismo nelle sue mansioni giornaliere.