Colapesce e Dimartino in onore della Birra Messina: arriva ‘a meravigghia’ a Milano | Non si parla d’altro

Quando salta fuori una novità così, non si parla d’altro! Colapesce e Dimartino tornano a stupire tutti, in onore della birra Messina.

Quando si tratta di stupire e accontentare il pubblico, se c’è qualcuno che sa bene quello che fa, questi sono Colapesce e Dimartino. Grande rivelazione di Sanremo 2022 con “Musica leggerissima”, anche durante l’edizione di quest’anno, il duo indie ha voluto replicare il successo con un brano che si è portato a casa premi della critica e tanti, tanti ascolti su Spotify. Ma i due non si accontentano di “Splash”, hanno portato un’altra grande novità che lascerà i fan a bocca aperta: e c’entra la birra Messina!

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Colapesce e Dimartino per la birra Messina (Fonte: ANSA) – Intaste.it

Cosa avrà a che fare il duo indie del momento con una delle birre più amate e bevute in Italia? La novità ha stupito davvero tutti e a Milano, dove è nata, non si parla d’altro da giorni. Ecco di che cosa si tratta e che cos’è “A meravigghia” nel capoluogo lombardo.

Birra Messina con Colapesce e Dimartino: la collaborazione inaspettata a Milano

Sono proprio i due musicisti rivelazione di Sanremo 2022 ad essere stati scelti dalla nota azienda produttrice di birra come testimonial. Colapesce e Dimartino, infatti, hanno presieduto l’apertura del “Bar Meravigghia” alla Milano Design Week 2023 il 21 e 22 aprile, proprio nel cuore della manifestazione di design più famosa in Italia. Ospiti d’onore del brand per celebrare il gusto e la storia di questa incredibile birra tutta italiana, tra le più amate.

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La birra Messina alla Milano Design Week (Fonte: Instagram@birramessina) – Intaste.it

Fondata nel 1923 nell’omonima città siciliana, la birra Messina è uno dei marchi storici della produzione di questa bevanda nel nostro Paese. Dall’inconfondibile gusto fruttato e leggero e la bassa gradazione alcolica, questa birra è ottima per dissetarsi durante la stagione più calda, magari davanti al bel mare di Sicilia. Alla fine degli anni ’80, la Messina è stata definitivamente acquisita dal gruppo Dreher, che fa capo anche ad Heineken, e gli stabilimenti sono stati spostati dalla città siciliana altrove.

L’ultima variante lanciata sul mercato è la birra “Cristalli di sale”, una lager non filtrata a cui vengono aggiunti, appunti, cristalli di sale marino di Trapani che le donano un gusto morbido e leggermente salato. Nel 2019, in occasione del lancio della nuova variante, viene ridisegnato anche il packaging ispirato alle maioliche siciliane dallo stile tipicamente barocco, per rendere questa birra un vero orgoglio del territorio su scala nazionale.

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