Sta in tanti prodotti di pulizie e può causare il Parkinson: la ricerca è sconvolgente | Massima attenzione

Fate attenzione ai prodotti per svolgere le pulizie di casa: al loro interno si nascondono delle sostanze che possono causare il Parkinson.

La notizia ha lasciato tutti senza parole! Secondo un recente studio condotto dal Dottor Dorsey Ray e pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Parkinson’s Disease, all’interno dei comuni prodotti per le pulizie di casa si nasconderebbero delle sostanze potenzialmente pericolose per la salute dell’organismo.

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Alcuni prodotti per le pulizie possono causare il Parkinson (Intaste.it)

In particolare, si tratterebbe di sostanze chimiche che potrebbero causare il Parkinson, una patologia degenerativa che si manifesta con sintomi quali rigidità muscolare, tremori, difficoltà motorie e del linguaggio.

Se, quindi, vuoi ridurre al minimo i pericoli per la tua salute faresti bene ad evitare questi prodotti specifici. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Sta in tanti prodotti di pulizie e può causare il Parkinson: la ricerca è sconvolgente

Per quanto possano sembrare innocui, i prodotti per le pulizie possono nascondere parecchie insidie per la salute del nostro organismo. Essi, infatti, sono realizzati con sostanze chimiche potenzialmente dannose per l’essere umano, soprattutto a seguito di un’esposizione prolungata.

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Attenzione a questi prodotti: possono causare il Parkinson (Intaste.it)

Utilizzo dopo utilizzo, queste sostanze possono anche causare patologie piuttosto gravi come ad esempio il Parkinson. È questo ciò che emerge da una ricerca pubblicata sul Journal of Parkinson’s Disease, condotta dal Dottor Dorsey Ray, il quale ha messo in evidenza la correlazione tra l’insorgenza di questa malattia degenerativa e i normali prodotti per le pulizie. 

Gli scienziati hanno dimostrato che la comparsa del Parkinson dipende, di fatto, da diverse cause tra cui fattori ereditari, traumi e lesioni cerebrali, infezioni e fattori ambientali. In particolare, sarebbero riusciti ad individuare una delle sostanze da questo punto di vista più pericolose: il tricloroetilene (TCE).

Alla maggior parte di noi questa parola potrebbe non dire nulla, ma si tratta di un elemento piuttosto comune che si trova all’interno di prodotti che usiamo quotidianamente per la pulizia e per l’igiene personale.

Questa sostanza nel concreto è liquida e inodore e si trova perlopiù nei prodotti impiegati nelle lavanderie a secco, nelle salviette detergenti, nei detersivi per smacchiare i vestiti, in alcuni lubrificanti e in determinati prodotti per sgrassare i metalli.

È chiaro, quindi, che essendo un elemento di ampio utilizzo è molto facile entrare in contatto con il tricloroetilene. Per questo, sarebbe opportuno cercare di ridurre al minimo l’uso dei prodotti sopra elencati. Al loro posto sarebbe meglio impiegare prodotti naturali e fatti in casa, più sicuri e altrettanto efficaci nelle faccende domestiche.

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