Vuoi sapere se il pesce è fresco? Ci sono segnali indiscutibili: ecco cosa devi controllare

Al supermercato hai dubbi sulla qualità del pesce da acquistare? D’ora in poi segui questi consigli per capire se sia fresco oppure no.

Vi sono alcuni periodi in cui la vendita dei prodotti ittici raddoppia e si parla proprio del Natale o della stagione estiva, in cui si consuma maggiormente il pesce. Le ricette da cui prendere ispirazione sono molteplici, dagli antipasti ai primi piatti fino ai secondi, un alimento che si presta bene in diverse preparazioni. Si citino, ad esempio, l’orata al forno con patate, salmone affumicato per condire la pasta o realizzare delle tartine, in stile finger food.

Consigli per riconoscere il pesce fresco
Come riconoscere il pesce fresco? – Intaste.it

Sovente, è raccomandato dagli esperti nutrizionisti in vista delle proprietà che esso contiene e dei benefici che apporta all’organismo, in particolare quello di tipo azzurro, consigliato nelle diete, come sardine, acciughe e aringhe. Omega 3, sali minerali e fosforo, per l’attivazione delle funzioni cognitive, sono solo alcuni degli elementi utili per il nostro benessere fisico. Anche in questi casi, le portate da realizzare sono variegate per quanto la cottura migliore, perché più salutare, rimanga sempre e comunque quella a vapore, alla fine condito con un filo d’olio e limone.

Ma capita che molti consumatori rinuncino all’acquisto del pesce, a causa della mancanza di fiducia nella qualità o della dubbia provenienza, mostrando quindi non poco scetticismo in merito alla freschezza. A questo proposito, ti svelo alcuni preziosi consigli per riconoscerla, prestando quindi attenzione a pochi ma imprescindibili segnali che potranno così guidarti nella scelta, senza più preoccuparti.

Il pesce è fresco oppure no? Un metodo per riconoscerlo con certezza

Qualora il pesce non risulti fresco e magari ha perfino sviluppato batteri o virus, l’infezione o una grave intossicazione sono assicurati, a volte addirittura letali. Per questo motivo, spesso, si preferisce non rischiare ed evitare potenziali acquisti, probabilmente a malincuore poiché ci si trova così costretti a rinunciare a quella voglia culinaria irrefrenabile o al proprio cibo preferito, soprattutto se si è amanti del genere.

pesce fresco come riconoscerlo
Tra i segnali da considerare, gli occhi del pesce che devono risultare lucidi e gonfi – Intaste.it

Ma ancora non si conosceva un modo per riconoscerne la qualità e in particolare la freschezza di questi alimenti ittici, quando siamo al supermercato. Infatti, qualora ci si recasse dalla propria pescheria di fiducia, in merito non dovrebbero sorgere tali problemi perché abbiamo la certezza e la garanzia di quel che consumiamo. Diverso il discorso per qualsivoglia negozio della grande distribuzione, di cui le varietà e le provenienze sono le più disparate per cui domina un’eterogeneità, non sempre benevola.

A questo proposito, vi sono alcuni segnali da non trascurare, al fine di capire se si tratti di pesce fresco oppure no. Ad esempio, osservare bene i suoi occhi perché devono risultare lucidi e gonfi, altrimenti meglio lasciar perdere oppure potrete accorgervi che sono leggermente velati, in quel caso è stato decongelato. Oltre alla vista, attivare anche il senso dell’olfatto in quanto fondamentale risulta anche l’odore. Difatti, qualora emanasse un olezzo sgradevole, desistere dall’acquisto poiché indice di scarsa qualità.

Infine, ma non ultimo per importanza, la tracciabilità del prodotto. In merito, esso deve riportare un’etichetta in cui se ne dichiara la provenienza, la data di quando è stato pescato, se risulta d’allevamento e in particolare il luogo della lavorazione, ricordando che per il pesce crudo, se ne raccomanda tassativamente l’abbattimento, nel proprio congelatore, raggiungendo temperature minime di -18° o -20°, al fine di eliminare agenti patogeni parassitari e consumarlo così in sicurezza. Consigli da tenere conto, per proteggere quindi la nostra salute.

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