È il condimento più amato dagli italiani: ma qual è il miglior pesto alla genovese? Gambero Rosso non ha più dubbi, è proprio lui.
Uno tra i condimenti più gustosi del panorama gastronomico nostrano, è il pesto alla genovese, una salsa che non manca mai nelle cucine italiane. Solitamente impiegato per condire la pasta, conferisce quel profumo e quel gusto unici per un’esplosione sensoriale, senza precedenti. Basilico e aglio sono gli aromi che donano quel tocco così inebriante, accompagnati dai pinoli, formaggio grattugiato e un filo d’olio evo.
Pochi ingredienti ma eccezionali che creano una magia culinaria, appetitosa e stuzzichevole. Come accennato poc’anzi, rappresenta il condimento perfetto per un piatto di pasta, come alternativa al sugo di pomodoro. Entrambi sono due grandi classici, quando si desidera preparare una pietanza prelibata ma veloce. C’è anche chi li realizza home-made e in tal caso per il pesto alla genovese, risulta necessario dotarsi di un mortaio, al fine di pestare e amalgamare tutti gli ingredienti.
Sarebbe bello potersi dedicare alla cucina a 360° in questo modo ma la realtà ci dà sempre dimostrazione di quanto la vita sia frenetica per cui spesso si preferisce ripiegare su prodotti e pasti pronti, per ottimizzare i tempi. Ma al fine di poter consumare gli alimenti, avendo consapevolezza della loro qualità, qual è il pesto alla genovese decretato quale migliore da Gambero Rosso? Di seguito i dettagli della classifica completa.
Il pesto alla genovese migliore? Gambero Rosso ormai ha deciso
Non solo per la pasta, poiché il pesto si sposa bene per diversi abbinamenti, ad esempio, risulta adatto per condire le bruschette, al fine di conferire loro un tocco particolarmente ghiotto oppure per insaporire il minestrone e ancora condire le verdure. Un evergreen dunque ma è bene che esso sia di qualità per le ricette che ogni giorno prepariamo per la nostra famiglia. Infatti, la più nota rivista rivista gastronomica, Gambero Rosso, ha decretato il miglior pesto alla genovese presente in commercio.
Più specificamente, trattasi di una tripletta incredibile, costituita da materia prima di eccellente qualità e sapori genuini. Il vincitore, a riguardo, è il Pesto Rossi 1947 che non manca di proporre un prodotto unico, secondo i dettami della tradizione, preparato con aglio e basilico di Vessalico. Inoltre, non solo è fra i migliori ma anche gli Chef stellati se lo contendono per i loro piatti.
Al secondo posto si posiziona il pesto de l’Artigiana Genovese e ancora una volta la tradizione trionfa. A questo proposito, dietro a tale ricetta, si celano talento e maestria per proporre i grandi classici come il tipico condimento ligure, aprendosi anche a nuove frontiere e cercando di rimanere al passo con i tempi, non mancando quindi di offrire una gamma biologica, viste le ultime tendenze culinarie.
Infine, il terzo e ultimo in classifica è il pesto Pinolosa di Casa Lombarda. Probabilmente meno conosciuto ma egualmente di qualità nonché meritevole di riconoscenza, secondo il prestigioso Gambero Rosso, grazie principalmente alla presenza di pinoli interi, come si evince dal nome. Prodotto in Toscana, è fresco e ricco per gli ingredienti ivi contenuti, tra cui abbondante formaggio.
Una golosa classifica a cui si è pervenuti, a seguito di una minuziosa analisi da parte della rivista gastronomica che ha eseguito circa 30 test su un numero eguale di vasetti di pesto. A questo punto, si pone la fervida curiosità di provare taluno di questi prodotti, al fine di poter confermare questo verdetto, assaporando quegli attimi di gusto indimenticabili.