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Il vino rosso protegge il cuore? L’esperto chiarisce i dubbi

Spesso si dice che un bicchiere di vino rosso a pasto faccia bene alla salute. È solo un mito o c’è anche un fondo di verità? Scopriamolo

Quante volte vi è capitato di sentire che un bicchiere di vino rosso a pasto allunghi la vita? Bene, sappiate che potrebbe essere vero, che ci crediate o no. Che voi siate giovani o meno, poco cambia. Sembra che il vino rosso infatti abbia delle caratteristiche che gli consentano di agire su specifici fattori del nostro organismo.

Il vino fa bene? Ecco la risposta dell’esperto – intaste.it

Esso, ad esempio, ha delle proprietà che portano benefici sia al cuore che al cervello, riducendo il rischio di attacco cardiaco e di ictus. Avete ancora dubbi? Il Dr. Gronda, responsabile della ricerca cardiologica dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) MultiMedica di Sesto San Giovanni (MI), può chiarirceli in men che non si dica.

Il vino rosso fa bene alla salute?

Secondo l’esperto, l’effetto positivo del vino rosso sul nostro organismo deriva dalle azioni svolte dall’alcol – ad esempio la riduzione della formazione di coaguli – e dalla presenza di resveratrolo, una sostanza naturale. Queste molecole vengono prodotte da piante come cacao, more e appunto vite, per difendersi da eventuali agenti nocivi.

Il resveratrolo contenuto nel vino rosso avrebbe effetti benefici sul nostro organismo – (intaste.it)

Per capirne gli effetti, basti pensare allo studio scientifico del “paradosso francese”: esso prevedeva di mettere a confronto una popolazione di soggetti francesi e una di statunitensi. Questi ultimi adottavano le abitudini alimentari francesi senza però l’assunzione di vino rosso nella dieta quotidiana. Ebbene, i risultati dello studio evidenziarono una sensibile riduzione di problemi cardiovascolari tra i francesi rispetto agli americani. La variabile correlata maggiormente? Proprio la differenza nel consumo di vino rosso.

Altri studi più recenti evidenziano che il resveratrolo aiuterebbe anche a prevenire la malattia di Alzheimer e la demenza senile, agendo sui radicali liberi presenti nelle strutture cerebrali con un’azione anti-ossidante. I risultati delle ricerche sarebbero infatti promettenti riguardo ad alcune patologie degenerative e infiammatorie. Tuttavia, l’efficacia del resveratrolo ad oggi è stata testata solo sugli animali, quindi è presto per trarre conclusioni definitive.

Raccomandiamo allora di consumare vino rosso con moderazione. Molto generalmente, la quantità consigliata è di due bicchieri di vino rosso al giorno per gli uomini e uno per le donne. Consigliamo però caldamente di discuterne l’assunzione con il vostro medico di base, che saprà indicarvi una dieta personalizzata in base alla vostra età e al vostro stato di salute.