È ormai abitudine di molti bere il caffè decaffeinato: ma davvero non contiene caffeina? La risposta vi farà venire i brividi!
Il caffè, come tutti sanno, è essenziale per molte persone e, soprattutto, non è solo una sostanza piacevole utile ad aumentare la concentrazione sul posto di lavoro, ma è anche la base di ogni rapporto di amicizia. Infatti, il solito e consueto caffè al bar con degli amici è quasi d’obbligo.
Tuttavia, nonostante il suo piacevole sapore caldo e la possibilità di prenderlo con caffeina o senza caffeina, dietro questa sostanza che ha decenni di storia si celano delle proprietà che in pochi conoscono.
Ecco alcune delle proprietà che solo in pochi conoscono, soprattutto del caffè decaffeinato. In particolare c’è una scoperta che sta mettendo in subbuglio il mondo, ma innanzitutto, cos’è il caffè decaffeinato? È semplicemente un caffè trattato affinché possa diventare privo di caffeina.
Se però vi dicessimo che, secondo numerosi studi, la verità non sia proprio questa? Che molti appassionati di deca stiano in realtà bevendo ugualmente caffeina? La risposta vi lascerà davvero senza parole.
Caffè decaffeinato: dove sta la verità? La risposta potrebbe farvi ‘arrabbiare’
La caffeina è una delle sostanze neurostimolanti più famose al mondo. Quante persone credono che il caffè decaffeinato sia totalmente privo di caffeina? Sicuramente sono in molti ad esserne convinti. In realtà, nessun procedimento attualmente utilizzato può essere in grado di eliminare la caffeina dai chicchi completamente.
È importante fare un esempio per capire bene cosa beviamo quotidianamente: quando un barista riempie una tazzina col caffè decaffeinato, sta infatti versando 2 mg di caffeina. Invece una tazzina piena di caffè tradizionale, cioè con caffeina, ne contiene tra i 50 e i 120 mg. Questo per far capire che non è vero che rinunciando al caffè tradizionale non si assume la caffeina. Purtroppo una piccola percentuale è sempre presente, e per coloro che non possono assumere quella sostanza totalmente, è consigliabile eliminarne qualsiasi tipologia.
Per quanto riguarda le proprietà del caffè decaffeinato, 100 ml forniscono circa 9 calorie e al suo interno vi sono 97 g di acqua, 0,10 g di proteine, 1,69 g di carboidrati, 2 mg di calcio, 0,13 di ferro, 115 mg di potassio e, per le vitamine, ci sono 0,2 mg di vitamina C, 5,207 mg di vitamina B3 e per finire anche la vitamina K.
Le controindicazioni del caffè decaffeinato
Fino ad oggi non si conoscono dei collegamenti tra l’assunzione di caffè decaffeinato e l’assunzione di farmaci o altri tipi di sostanze. Molti si interrogano sui benefici di questo tipo di caffè senza caffeina. Ebbene, i benefici sono tantissimi: fa bene al fegato, perché ci sono i flavonoidi che proteggono questo organo; è un forte antiossidante ed è anche capace di allontanare l’insorgere del diabete di tipo 2. E non solo, rallenta la progressione del Parkinson e può essere assunto anche da persone con problemi di cuore.
Il caffè decaffeinato può essere definito bevanda ipocalorica, quindi trova spazio in un qualsiasi regime alimentare. Quella effimera sostanza di caffeina (circa 2 mg in 100 ml) è sufficiente per rendere questa bevanda stimolante per la digestione e adatta per lenire i mal di testa. Per concludere, tuttavia, il caffè decaffeinato può portare a dei disturbi correlati alla gastrite o al reflusso gastrico.
