Quando si va dal fruttivendolo è difficile resistere alla tentazione di comprare tanta frutta. Però, poi sorge un problema: come conservarla?
La frutta è dolce. A fine pasto non può mai mancare. E, soprattutto quando ci sono le fragole o le ciliegie in esposizione nel reparto frutta al supermercato, o dal fruttivendolo, è difficile non comprarne un po’ per gustarla a casa con tutta la famiglia.
Soprattutto in estate, quando un pasto a base di frutta diventa sinonimo di freschezza e leggerezza, si tende a fare il pieno carico. Tuttavia, c’è un problema non di poco conto: la frutta, dopo un po’ va a male. Le banane anneriscono dopo appena qualche giorno. Ma non solo, anche le pesche, per esempio, sono un frutto a rischio.
Ma proviamo a concentrare la nostra attenzione non solo su quei prodotti che appartengono alla grande famiglia della frutta, pensiamo anche agli ortaggi ed alle verdure. Il problema è sempre lo stesso. Come risolverlo, ma soprattutto, come conservarla al meglio?
Il metodo per conservare al meglio frutta e verdura
Il consiglio che ci sentiamo di dare, in primis, è di tenere tutto separato. Quindi, una volta tornati a casa, sistemate la spesa e fate ben attenzione a dove riporre ciò che avete comprato dal fruttivendolo.
Per conservare patate, cipolle e pomodori, basta un luogo fresco e asciutto e che non sia in nessun modo colpito dal sole. Molto importante è anche tenere lontano gli ortaggi che producono etilene come kiwi, pomodori e avocado, da mele, broccoli, carote e lattuga.
Di fondamentale importanza diventano anche i sacchetti di plastica da chiudere ermeticamente per conservare le insalate e gli odori come prezzemolo e basilico. Questi devono stare lontani dall’aria, motivo per cui li chiudiamo con cura nelle apposite bustine. E cosa fare, invece, con frutti come pesche, banane, pere e prugne? L’importante è sempre tenerli separati l’uno dall’altro e, in questo caso, va bene anche se li lasciamo fuori dal frigo.
Come dimenticare l’uva? Forse non ne avete idea, ma un foglio di carta assorbente poggiato sotto gli acini eviterà che marciscano prima del dovuto: questo perché eviterà l’accumulo di umidità. Tornando, per un attimo, alle banane: vogliamo consigliarvi di separarle l’una dall’altra (anche se avete comprato il ‘casco’ intero). Le potete mettere anche sul primo ripiano del frigo, quello più in basso, appena sopra il cassetto delle verdure.
Assicuratevi, però, che non si tocchino. In questo modo, andrete a rallentare considerevolmente il processo di maturazione. Gli agrumi, invece, possono essere lasciati fuori dal frigo. Come sappiamo, tendono a creare muffa sulla buccia ed anche al loro interno. Per questo motivo, sarebbe ideale tenerli in un luogo dove è assicurato il ricircolo dell’aria continuamente. Possiamo anche utilizzare un recipiente, di quelli che si mettono al centro della tavola, ma è bene non ammassarne una grande quantità.