Sai davvero come distinguere spigola, branzino ed orata? Ecco le differenze da sapere e che non ti faranno commettere errori.
All’interno di una dieta sana ed equilibrata, il pesce è uno tra gli alimenti che non dovrebbe mai mancare. Ricco di proprietà benefiche e con un basso contenuto calorico, è ideale per essere mangiato anche se si segue un regime alimentare controllato ed è adatto indistintamente da grandi e piccini.
Grazie alla sua incredibile versatilità e alle varie specie disponibili, potrai ogni volta preparare dei piatti appetitosi adatti alle esigenze di tutti. Ovviamente, affinché tu ottenga il risultato sperato, è importante accertarti che ci si trovi davanti un pesce di qualità indipendentemente che sia fresco o congelato. Una volta fatto questo, potrai prepararlo nel modo che più preferisci. Altra cosa molto importante, è riuscire a capire cosa si ha davanti, in modo tale da poterlo cucinare nel modo più appropriato.
Per ottenere il massimo da una ricetta, è molto importante capire che tipologia di pesce servirà. Molti, infatti, seppur molto simili tra loro, nel sapore sono completamente differenti e si prestano meglio in determinate ricette piuttosto che in altre. È il caso lampante della spigola, del branzino e dell’orata, tre pesci che si somigliano moltissimo per forma e per colore, ma che in realtà sono molto differenti tra loro.
Nel momento in cui decidi di cucinare uno di questi tre pesci appena elencati, è importante che tu sappia esattamente cosa stai acquistando. Proprio per questo tra poco, ti andremo a mostrare le differenze basilari fra questi tre, che ti aiuteranno ad acquistare sempre il pesce giusto. Vediamole subito nel dettaglio:
Una volta che avrai ben a mente queste semplici differenze, saprai sempre con esattezza che pesce scegliere.