Cosa dice la legge in merito alla scelta di portare il proprio cane al ristorante? Parla chiaro, ecco cosa bisogna assolutamente sapere!
Che tu sia d’accordo o meno, che sia giusto o sbagliato, esiste una norma precisa che regolamenta la materia cane nei ristoranti. Ecco come comportarsi per non trasgredire le regole.
Scopriamo se la presenza degli animali nei locali pubblici che fanno ristorazione è ammessa o meno, soprattutto che cosa dice la legge italiana a riguardo, e quali sono gli obblighi per i padroni di cani e per i ristoratori.
Così come avviene in viaggio, nelle chiese, nei musei, cinema, teatri etc, anche per i ristoranti bisogna porsi l’importante quesito: i cani possono entrare o no? È ammesso dalla legge impedirne l’ingresso? Scopriamo cosa prevede la normativa del nostro Paese. A quanto pare le legge in Italia prevede, a livello nazionale, che i cani possano essere portati in altri luoghi aperti al pubblico solo se al guinzaglio o con indosso la museruola. Questo è quanto si evince dal Regolamento di Polizia veterinaria.
Cani, la legge impedisce o consente di portarli a ristorante?
Tuttavia per i padroni di cani e amici a quattro zampe la questione non è così semplice. Dobbiamo tener presente infatti che un ristorante è una proprietà privata, seppur aperta al pubblico. Dunque la decisione finale spetta al gestore del locale. Scopriamo che cosa prevede la legge italiana e come viene regolamentata dal legislatore questa materia, a volta spinosa.
A quanto pare qualsiasi gestore di una struttura aperta al pubblico può decidere di non consentire l’accesso degli animali, a sua discrezione, in quanto titolare di una proprietà privata, ma in questo caso deve esibire all’ingresso il divieto, in modo tale da non creare incomprensioni e malcontenti. Chi ama i propri animali non vorrebbe separarsene nemmeno durante una cena o durante una serata conviviale, ma non è detto che gli avventori gradiscano la presenza degli amici a quattro zampe.
Oltre a esporre il divieto all’ingresso, in alcuni casi i ristoratori che vogliano escludere dal proprio locale l’ingresso ai cani e impedirne la presenza, sono tenuti a richiedere una specifica autorizzazione in tal senso, che va presentata al proprio Comune. A quel punto sarà quest’ultimo a valutare la richiesta, caso per caso, decidendo se avallare tale divieto.
Insomma, come abbiamo potuto vedere, purtroppo non possiamo obbligare un ristoratore a farci accomodare con il nostro amico pelosetto. Tuttavia, bisogna ammettere, che quasi nella totalità dei casi i proprietari si dimostrano dog-friendly e difficilmente rifiutano seccamente due occhietti vispi da ospitare. A patto che in primis i padroni sappiano tenere a bada i propri cuccioli.