Scatta l’allarme sull’olio quando si va al ristorante: controlla sempre questo dettaglio per capire se rischi grosso per la salute!
Ci si reca al ristorante per gustare piatti gustosi, senza l’onere di prepararli in casa. Ma non sempre è possibile fidarsi della qualità degli ingredienti. L’olio che viene servito a tavola per condire a piacimento le pietanze, per esempio, potrebbe non essere così buono e salutare come atteso.
Innanzitutto esistono regole abbastanza stringenti per conservare in sicurezza l’olio, che non sempre però vengono seguite. Inoltre, ciò che è spacciato come extravergine di qualità potrebbe in realtà essere tutt’altro. Per esempio uno prodotto fuori dall’UE, non integro e dalle proprietà organolettiche difformi da quelle tutelate dal marchio.
C’è dunque un particolare da notare, che riguarda l’eventuale presenza dell’antirabbocco. Che cos’è quest’elemento? E perché è così importante? La chiusura antirabbocco ha lo scopo di non far travasare altro olio da una diversa bottiglia. Impedisce cioè di procedere alla sostituzione dell’olio originario, vergine o extravergine, con un prodotto differente magari più scadente.
Occhio all’olio d’oliva servito al ristorante: il componente a cui stare attenti
Capita spessissimo nei ristoranti che le bottiglie di olio extravergine di oliva di qualità vengano in un secondo momento riempite con un prodotto di minore fattura.
Un olio rozzo, spacciato però come olio buono. E il cliente ignaro ha scarse possibilità di capire che sta consumando, a meno che non sia un intenditore o un soggetto dotato di un palato particolarmente sensibile.
Da regolamento, quindi per obbligo, tutti i ristoranti devono avere l’olio d’oliva in bottiglia con il tappo antirabbocco. I ristoranti che non sono forniti di questo supporto, probabilmente, hanno la coscienza sporca. Con il tappo antirabbocco non potrebbero infatti riempire di nuovo la bottiglia di olio extravergine che portano al tavolo.
Si è reso obbligatorio il tappo antirabbocco proprio per scoraggiare il diffondersi di pratiche assai scorrette da parte di alcuni ristoratori. Sta quindi anche al cliente stare attento al tappo della bottiglia dell’olio. In generale bisogna diffidare dalle boccette di vetro e da qualsiasi altro contenitore.
Si dice sempre che l’olio extravergine d’oliva sta alla base della dieta mediterranea e che è il condimento più salutare per l’uomo. Numerosi studi hanno confermato la capacità di prevenire malattie cardiovascolari, aiutare il cuore e tenere a bada la glicemia. Ma se l’olio consumato è extravergine solo di nome o d’aspetto, tutti questi benefici vanno a farsi benedire!