Ti sei mai chiesto se la pellicola trasparente che usi per i tuoi alimenti sia dannosa per la salute? Ecco tutto quello che dovresti sapere.
Le mamme, in casa, la usano davvero spesso per avvolgere i cibi e così conservarli in frigo: nei ristoranti poi, viene adoperata anche più volte al giorno, magari a fine servizio, per avvolgere i salumi aperti del tagliere. Stiamo parlando della pellicola alimentare.
La domanda da porci è lecita: è dannosa per la salute? Ma soprattutto quali sono le modalità corrette di usarla? Fino a che temperatura posso spingermi? Naturalmente parliamo della pellicola classica, quella in vendita anche al supermercato, da non confondere con i prodotti Ho.re.ca. che sono specializzati per supportare alte temperature, ma ovviamente non sono adatti per le famiglie e non hanno un prezzo certo abbordabile.
L’esempio lampante è la carta Fata ideata qualche anno fa dallo chef Fabio Tacchella: è adatta a cotture in forno fino a 200 gradi, addirittura in padella. Nasce perciò per uso prettamente professionale.
Cosa succede, invece, con la pellicola classica da alimenti in plastica non adatta per cotture? Possiamo dire che la pellicola trasparente è sicura da usare se utilizzata correttamente e se vengono seguite le istruzioni del produttore. Se non utilizzata correttamente, esiste il rischio di “migrazione chimica” dalla pellicola trasparente al cibo
Pellicola trasparente: come usarla correttamente e i rischi legati alla plastica
In generale, la pellicola trasparente non deve essere utilizzata in forno poiché può sciogliersi e contaminare il cibo. Tuttavia, potrebbe essere disponibile, come detto, una pellicola trasparente che può essere utilizzata in un forno, quindi è consigliabile controllare le istruzioni del produttore sulla pellicola trasparente prima dell’uso. Alcune pellicole per alimenti non sono adatte per avvolgere cibi ricchi di grassi come formaggio, carne fritta o pasticceria, quindi controlla sempre le istruzioni del produttore.
Tuttavia, sappi bene che non è tutto oro quello che luccica. Stiamo sempre parlando di plastica. Report recenti di esperti collegano le sostanze chimiche nella plastica a gravi problemi di salute, il che significa che potremmo pensarci due volte prima di avvolgere il nostro cibo nella pellicola trasparente.
Sebbene i professionisti della salute olistica abbiano avvertito per decenni sulla tossicità del suddetto materiale, i loro consigli sono stati ampiamente ignorati da molti professionisti della salute. Il Daily Mail riporta che due importanti studi dell’anno scorso collegano 175 composti nella plastica – trovati nella pellicola trasparente e nelle scatole e nelle bottiglie della cucina – a un rischio di cancro, infertilità e problemi fetali.
La più “cattiva” di tutte quelle sostanze chimiche tossiche contenute nella plastica è il bisfenolo A (BPA), che è ampiamente utilizzato nella produzione di materie plastiche. Nel corpo imita gli effetti dell’ormone sessuale femminile estrogeno ed è stato collegato al cancro al seno, alla prostata e allo sviluppo sessuale femminile precoce.