Alla ricerca degli hamburger gourmet più buoni in tutta Italia? Allora sei nel posto giusto! Ecco la selezione delle migliori hamburgerie dello Stivale!
Pur trattandosi di un prodotto made in USA, col tempo anche l’hamburger è diventato un cibo nostrano. Insomma, insieme a pane, carne, lattuga e pomodoro ora si può trovare davvero qualsiasi cosa all’interno di un “semplice” panino. Anche ingredienti pregiati che danno proprio quel tocco gourmet e superiore al prodotto per eccellenza dei fast food.
Ma d’altronde, era inevitabile. Diciamo pure come noi italiani abbiamo un rapporto più che speciale col cibo. Così desideriamo la qualità sopra ogni cosa, perfino se si tratta di un hamburger. In tutta Italia, ovviamente, ci sono tantissime hamburgerie specializzate, ma sai dove puoi mangiare i panini gourmet più buoni in assoluto?
Se la risposta è no, allora non perdiamo altro tempo e mettiamoci subito in viaggio, alla scoperta di colori, sapori e prodotti unici nel loro genere. Siamo certi che non te ne pentirai!
Proprio perché mangiare ormai è un’esperienza, tutto concorre a rendere un hamburger un ottimo hamburger. Ma quali sono i più buoni in Italia? Questa preziosa informazione ce la fornisce direttamente la finale di “Burger Battle“, manifestazione nonché competizione culinaria all’ultimo hamburger.
I 6 chef arrivati in finale e che successivamente si sono sfidati, infatti, realizzano gli hamburger gourmet migliori in assoluto. Ma partiamo dal vincitore della competizione che si trova nella bella Puglia!
THE BUTCHER – Modugno (Bari)
Durante la quinta edizione di “Burger Battle” a vincere è stato lo chef pugliese Rocco Camasta, proprietario del locale The Butcher a Modugno, in provincia di Bari. Il nome in questo caso è molto evocativo. Butcher, infatti, in inglese vuol dire proprio “macellaio” e l’avventura culinaria di Rocco Camasta ha inizio con l’esperienza maturata nella macelleria del padre.
Lo chef, però, voleva qualcosa in più e così la sua piccola macelleria, Beccheria l’erede, è diventata anche un locale, anzi il locale migliore per assaggiare hamburger gourmet di qualità sopraffina! Camasta ha vinto con l’hamburger “Rimini“, ovvero un panino con hamburger di scottona da 200 grammi, formaggio squacquerone, cioccolato fondente al 99%, zenzero, pesto di pistacchio, castagne, radicchio e birra IPA. Il tutto accompagnato da salsa develey senape e miele e pane bun skyr lantmannen.
THE BIG BROTHERS PUB – Battipaglia (Salerno)
Spostiamoci in Campania e precisamente a Battipaglia al “The Big Brothers Pub” per una serata dal tocco british style. Il pub, infatti, ricorda quelli tipici che possiamo trovare nel Regno Unito, con un’ampia selezione di birre, ma con una qualità tutta nostrana. Lo chef Daniele Picariello è arrivato in finale con l’hamburger “Dinaro“, panino con hamburger di scottona, crema di parmigiana di melanzane homemade, scamorza affumicata, porchetta di Ariccia panata e fritta, salsa burger e patatine extra wonders con pane skyr.
EXCALIBUR BAR PUB – Revello (Cuneo)
Niente spada nella roccia, ma panini soffici e deliziosi per l’Excalibur Bar Pub! Attenzione però: allo chef Daniele Barra piace cambiare, ecco perché alcuni hamburger gourmet variano ogni mese, alla ricerca sempre di quel sapore in più, proprio come nel caso del panino, presentato alla finale di “Burger Battle”, Rogger Rabbit.
Il pane skyr brun, infatti, racchiudeva al suo interno un hamburger di coniglio con paté di fegatini e rognone di coniglio, petali di cipolle rosse leggermente agrodolci, cialda croccante alle olive nere, rete di maiale, salsa yogurt develey e olio di mandorle all’arancia, rolata di coniglio farcita con purea di olive taggiasche, fondo di cottura della rolata alla birra Warsteiner. Insomma, un panino molto particolare servito anche con patatine extra crispy king e salsa relish peperoni.
BURGERINO – Verona
Definita “l’hamburgeria più americana di Verona”, tra hamburger, hot dog e ingredienti di prima scelta, la chef Tatiana Maccacaro ha deciso di sparigliare le carte portando in finale il suo “Shangai“. L’hamburger di scottona AIA conteneva molte influenze orientali. Alghe gomma wakame, zenzero, carote, zucchine, germogli di soia, pasta kataifi, peperoncini disidratati in filo e maionese al wasabi, sono tutti gli ingredienti dentro l’hamburger condito anche con salsa di soia Kikkoman.
RISTOPUB EL ENCANTO – Raiano (Aquila)
Abbandoniamo Shangai e voliamo in Messico, pur restando in Italia. Arrosticini, insalata tropicale e fagioli neri, infatti, sono solo alcuni dei deliziosi motivi per provare “El Encanto”. Un altro, è provare il panino arrivato in finale! Lo chef Sandro Di Marzio ha deliziato tutti con l’hamburger “Forte e gentile“. Si tratta di un panino con big burger di puro suino con composto di cavolo verza, fagioli bianchi, patate, guanciale di maiale nero, cipolla caramellata, scamorza appassita e salsa senape e miele.
TORRE D’ERCOLE – BRESCIA
Menù bresciano dalle influenze siciliane, l’osteria contemporanea offre una vasta gamma di hamburger gourmet, come “Il Coniglio nell’orto“, creato appositamente dallo chef Angelo Rizzuto per la finale di Burger Battle. L’hamburger di coniglio è accompagnato da funghi freschi, verdure miste, stracciatella di bufala, scamorza affumicata, riduzione di datteri, succo di agrumi, aromi vari, erbette di campo, polvere di olive taggiasche e salsa relish cetrioli.