Ti sei mai chiesto quanto sale dovresti consumare ogni giorno per godere di ottima salute? Ecco la dose perfetta.
Siamo abituati a mangiare molto meno salato rispetto ad altre popolazioni. Eppure, secondo le accurate indagini dei nutrizionisti di casa nostra, anche molti italiani abbondano con il sale “aggiunto” nelle pietanze, senza dimenticare che molte materie prime contengono già sodio naturale e sono già naturalmente sapide, così come acciughe, pecorino, parmigiano, salumi che contengono addirittura altro sale nella loro preparazione.
Il corpo ha bisogno di un po’ di sodio naturale per funzionare correttamente, non propriamente di sale aggiunto inteso come cloruro di sodio puro. Il sodio naturale è ovunque: pesce, verdure, carni. Potremmo quindi tranquillamente evitare di salare ulteriormente i cibi, ma è troppo forte l’abitudine di non mangiare insipido. Il sodio svolge un ruolo fondamentale per le seguenti funzioni.
I reni bilanciano la giusta quantità di sodio nel corpo. Quando il sodio è basso, i reni lo trattengono. Quando il sodio è alto, i reni ne rilasciano un po’ nelle urine. Se i reni non possono eliminare abbastanza sodio, si accumula nel sangue. Il sodio attrae e trattiene l’acqua, quindi il volume del sangue aumenta.
Il cuore deve lavorare di più per pompare il sangue e questo aumenta la pressione nelle arterie. Nel tempo questo può aumentare il rischio di malattie cardiache, ictus e malattie renali. Alcune persone sono più sensibili agli effetti del sodio rispetto ad altre. Ciò significa che trattengono il sodio più facilmente, il che porta a ritenzione di liquidi e aumento della pressione sanguigna.
Secondo la maggior parte dei cardiologi italiani, e la loro tesi è corroborata dalla maggior parte dei nutrizionisti, una persona in buona salute non dovrebbe superare il peso di 1/4 di cucchiaino di sale al giorno, il quantitativo di 1500 mg.
L’Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità, è molto più “elastica” sulla quantità, sostenendo che il totale da non superare è 5 grammi di sale, però complessivo, tra quello che è già presente, ad esempio, in salumi e formaggi, e quello che aggiungiamo noi.
5 grammi di sale corrispondono a 2 grammi di sodio. La dose si abbassa notevolmente se hai già problemi di salute pregressa. Non dimenticare che un po’ di sodio fa bene alla salute, ma lo puoi naturalmente reperire, come detto, nei cibi. Tieni presente che alla fine il sale aggiunto meno è meglio è, soprattutto se sei sensibile al sodio. Se non sei sicuro di quanto sodio dovrebbe includere la tua dieta, parlane con il tuo medico o dietologo.
Molte ricette richiedono il sale, e molte persone salano anche i cibi a tavola. Anche i condimenti possono contenere sodio. Un cucchiaio (15 millilitri) di salsa di soia, ad esempio, contiene circa 1.000 mg di sodio. Tutti noi possiamo trarre beneficio dal mangiare meno sale quindi ingerire meno sodio. Ma non dimenticare che esiste una differenza tra il sodio naturale di una tartare di tonno e il sale aggiunto (cloruro di sodio puro) su un piatto di patatine fritte. Il sale commerciale nasce dallo sbiancamento dell’acqua di mare: non ha proteine, non ha grassi, non ha sali minerali come accade nel cibo vivente.
E se eliminassimo totalmente il sale? Molti, moltissimi ci stanno pensando, aggiungendo al cibo sapidità naturale derivata dalla trasformazione di altre materie prime. Ecco i modi in cui puoi comunque ridurre sale. Un eccesso di cibi “confezionati contenenti sodio fa di certo più male di una tartare di tonno fresco rigorosamente abbattuto.