Una bella storia da raccontare: una cameriera salva la vita ad un bambino di undici anni. La donna ha mostrato coraggio e prontezza d’animo!
La cronaca nera purtroppo è piena di storie che non hanno un lieto fine. In un mondo marcio e segnato dalle atrocità, ogni giorno accadono cose terribili. Tuttavia specularmente alle storie con un finale drammatico, ci sono anche delle vicende segnate da un epilogo positivo. Ed è ciò che è accaduto a questo bambino di undici anni, il quale ha avuto la fortuna di incontrare una persona coraggiosa sul suo cammino.
Flaviane Carvalho è il nome della donna che ha salvato la vita del piccolo, affrontando quella che poteva essere una situazione complicata. Una storia che vede prontezza d’animo, capacità di abbattere le paure inconsce, porgendo un aiuto concreto e sincero. Scopriamo maggiori dettagli.
Flaviane è una giovane donna come tante. Lavora in un ristorante nella città di Orlando in Florida. Un lavoro che svolge con passione e professionalità. Il giorno di Capodanno, mentre sta volgendo il suo turno, nota una situazione insolita. Era, difatti, entrata nel locale una coppia dallo sguardo torvo.
I due, in compagnia di un bambino, ordinano del cibo solo per loro. Al piccolo non viene concesso prendere nulla, nemmeno qualcosa da bere. Ciò che Flaviane non può fare a meno di notare è il volto del bambino. L’undicenne, infatti, presenta diversi lividi sul volto. Tutto questo alla cameriera appare strano, molto strano. La giovane inizia a pensare che ci sia qualcosa che non vada. Si chiede il motivo per il quale il bambino abbia tutti questi segni. Potrebbe essere caduto? O forse no? Decide pertato di intervenire, in modo da aiutarlo. Prende un foglio di carta e scrive un biglietto destinato al piccolo.
Di nascosto porge al ragazzino il foglio con scritto: hai bisogno di aiuto? L’undicenne annuisce e Flaviane subito allerta le forze dell’ordine. Gli inquirenti, giunti sul posto, hanno modo di interrogarlo. Dal colloquio emerge che il ragazzino sia vittima di abusi ed atti di violenza da parte del compagno della madre. Una successiva ispezione dell’abitazione, in cui la coppia vive con il minore, servirà a far ancora più luce sulla vicenda.
Tymoty Lee Wilson, trentaseienne compagno della madre, maltrattava il bambino in vari modi. Il minore veniva picchiatto ripetutamente con una spranga di ferro e sottoposto a ripetuti digiuni. Una storia di violenza ingiustificata, aggravata dal silenzio della madre. Quest’ultima, infatti, non si è mai opposta dinanzi i comportamenti insani del compagno.
Una connivenza deplorevole, considerando che si tratti di suo figlio. Una storia che, però, fa emozionare, dato il lieto fine, arrivato grazie al coraggio di Flaviane. Senza il suo intervento, infatti, sarebbe anche potuto accadere il peggio. I due sono stati arrestati con l’accusa di violenza contro i minori. Il bambino sta bene ed è in ottimi rapporti con Flaviane.