La canapa è ricca di proprietà che la rendono ottima per la produzione alimentare e non solo. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La canapa è una pianta che può essere utilizzata per più scopi. Il dibattito pubblico ruota principalmente intorno al suo uso ricreativo e medico, legato alla presenza di THC, riconosciuto da diversi Paesi che ne hanno legalizzato il consumo. In questi casi si parla di marijuana, sostanza regolamentata dagli ordinamenti di ciascuno Stato. Quando ci si riferisce alla canapa, la distinzione sta soprattutto nell’utilizzo che si fa della pianta, che può essere coltivata sia per la produzione industriale che per quella alimentare.
La coltivazione di canapa è destinata in particolare alla produzione di tessuti, carta e prodotti alimentari. Prima che il proibizionismo della cannabis prendesse il sopravvento, la pianta era diffusa in tutto il mondo e rappresentava una fondamentale materia prima per l’industria cartacea e tessile. La canapa, infatti, si contraddistingue per la sua produttività in termini di massa vegetale. Negli ultimi tempi la sensibilizzazione intorno all’argomento è notevolmente aumentata e sono diverse le realtà che la propongono come alternativa valida e sostenibile nel settore produttivo.
Canapa, quali sono i prodotti alimentari più popolari
Per quanto riguarda l’alimentazione, la canapa presenta diverse proprietà benefiche per l’organismo. I suoi semi contengono proteine, minerali (in particolare ferro, potassio, zinco e magnesio), vitamine (appartenenti al gruppo B, E e D) e acidi grassi essenziali (tra cui l’acido alfa-linoleinico, l’acido linoleico e quello oleico). Inoltre sono ricchi di fibre, che contribuiscono al benessere del sistema digestivo. Possono essere utilizzati per la preparazione di diversi prodotti alimentari.
Tra i vari usi che se ne possono fare, i semi di canapa rientrano tra gli ingredienti principali di prodotti come farina, pasta e tanti altri. Per quanto riguarda farina e pasta, i semi vengono macinati e trasformati in farina, usata per la produzione di pasta all’uovo o integrale. Si tratta di un’ottima alternativa a quella tradizionale, in quanto ricca di proteine di origine vegetale e priva di glutine (l’ideale per i celiaci). L’unica cosa da tenere a mente è che la pasta a base di canapa ha un sapore diverso da ciò a cui potremmo essere abituati.
Inoltre la sua preparazione potrebbe risultare leggermente più complicata rispetto alla pasta classica. I semi di canapa vengono usati anche per la realizzazione di barrette energetiche e latticini. In questo secondo caso vengono mescolati ad acqua e addensati così da produrre una miscela che ricorda i tradizionali latticini, ma senza lattosio, glutine e soia: la soluzione perfetta per chi soffre di allergie particolari. Esiste anche l’olio di canapa, che può costituire un ottimo condimento oltre ad essere utilizzato per la cottura.
