Tutti sanno che quella di mangiare frutta è un’abitudine estremamente benefica per la salute, ma quasi nessuno conosce il momento migliore per farlo.
La frutta presenta innumerevoli proprietà,non a caso gli esperti consigliano di inserirla regolarmente all’interno del proprio piano alimentare. Per poter beneficiare dei nutrienti in essa contenuti, però, è importante sapere che deve essere consumata in un preciso momento della giornata. In caso contrario infatti è messo a rischio il valore nutritivo dell’alimento in esame e per questo bisogna fare molta attenzione a questo aspetto.
Di seguito vi sveliamo una volta per tutte qual è il miglior momento per mangiare la frutta. Al riguardo infatti vige ancora molta confusione che finisce per spingerci a consumarla nel momento sbagliato.
Quando mangiare la frutta? La verità definitiva
La frutta presenta innumerevoli benefici, per mantenere l’organismo in salute non si può prescindere dal suo consumo regolare. In particolare, bisogna sottolineare che essa è in grado di apportare una quantità importante di sali minerali, tra cui il fosforo, il potassio, il ferro, il magnesio e così via.
Oltre a ciò, è altrettanto utile ricordare che grazie ad un consumo regolare di frutta si può beneficiare del giusto apporto di vitamine, antiossidanti e fibre. Proprio le fibre sono fondamentali in quanto favoriscono un corretto transito intestinale che ha positive ripercussioni anche sulla forma fisica.
Fatte le dovute premesse, la maggior parte delle persone è convinta che consumare frutta nel corso del pasto possa finire per arrecare disturbi intestinali e in particolare per rallentare la digestione. Il motivo risiederebbe nella formazione di gas che a conti fatti provocherebbe disagi e disturbi particolarmente fastidiosi. A tal proposito, bisogna dire che pur non essendo una convinzione totalmente sbagliata, bisogna fare delle precisazioni. È vero che, a causa dell’elevato contenuto di fibre, ci si può sentire appesantiti e la digestione può risultare più lenta; tuttavia è altrettanto vero che laddove non sussistano determinate patologie, il consumo di frutta durante il pasto non provoca altri problemi.
Al contrario, una digestione più lenta può aiutare a favorire il senso di sazietà e ad evitare di assumere un eccessivo quantitativo di calorie. Un’altra teoria infondata è quella secondo cui mangiare frutta il pomeriggio favorisca l’innalzamento della glicemia e come anche l’aumento di peso. A tal proposito, infatti, bisogna precisare che al di là dell’orario in cui si assumono, tutti i carboidrati finiscono per provocare un aumento della glicemia. Mentre nel caso dell’aumento di peso, diversi studi scientifici hanno messo in luce che al di là dell’orario in cui si consuma la frutta, i cambiamenti non influiscono sullo stesso.