È vero che presto mangeremo la farina di grillo? Cosa devi assolutamente sapere

Inserire gli insetti nella nostra dieta non è un argomento che ci guarda da lontano, arriva nei supermercati il cibo nuovo del futuro

Innanzitutto bisogna dire che la farina derivata dagli insetti, in particolar modo quella di grillo, è assolutamente un alimento ricco di proteine, vitamine, fibre, minerali.

Farina i grillo, presente nei supermercati
Mangeremo davvero farina di grillo? Ecco tutto ciò che c’è da sapere – intaste.it

Sarebbe da considerarsi un’ottima fonte di nutrienti, al di là delle nostre abitudini alimentari e del nostro punto di vista in merito. Bisogna precisare, poi, come essa sia ottenuta. Macinando semplicemente grilli essiccati, disidratati. Ciò che si ottiene è una finissima polvere, alla stregua delle comuni farine in commercio, che può essere utilizzata per diverse preparazioni come pizza, biscotti, pasta e dolciumi.

La scelta di optare verso la farina di grillo è per la salvaguardia del nostro pianeta.Meno risorse (come meno acqua) e ridotta emissione di gas serra (causa buco nell’ozono)  prevede la produzione di questa particolare farina, rispetto a quella derivata dai cereali.

La farina a base di insetti che sarà in commercio nei supermercati

Si parla di farina di grillo perché il 24 gennaio scorso l’Unione Europea per la commercializzazione di farina sgrassata di grillo domestico, (Acheta domesticus). Già nel 2022 da Bruxelles il via libera per i grilli in pasta ed essiccati di grilli in polvere o congelati. Quindi nessuna particolare novità, se non la voglia di cercare di dare una soluzione ai costi sempre più elevati per la produzione di farina, il costo elevato della produzione di proteine animali e i rischi connessi a queste attività per l’ambiente.

Farina i grillo, presente nei supermercati
Pane, ma anche biscotti e prodotti farinacei verranno prodotti anche con farina di riso –intaste.it

I nuovi alimenti che saranno in commercio a base di farina di grillo domestica sgrassata sono contenuti nel regolamento di esecuzione Ue 23/5 2023 della Commissione europea. Un unico produttore per ora indicato dalla legge, il vietnamita Cricket One Co. Ltd. Per ogni prodotto è stato già deciso un limite massimo in grammi di farina di grillo.

Per i prodotti da forno, ad esempio, massimo 2 g per 100 g. Non si tratterebbe solo di pane, panini, biscotti, lievitati, bensì salse siero di latte in polvere, pizza, minestre. E non solo, si parla di cioccolato, bibite come la birra e snack di ogni tipo come patatine, eccetera. Ovviamente l’etichettatura dei nuovi alimenti deve essere conforme alle norme dell’UE in materia di alimenti.

Ci ritroviamo, pertanto, davanti a un’evoluzione gastronomica non indifferente, che sicuramente fa storcere il naso, ma forse più per un’abitudine alimentare rispetto ad altro. In molte altre culture il consumo di insetti è già consentito e diffuso. Bisogna quindi considerare questo passo come una svolta ‘futuristica’, sia nel bene che nel male.

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